IL CONTENITORE
PESARO Via Petrucci, nel cuore del centro storico di Pesaro, è

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Giovedì 24 Maggio 2018, 05:04
IL CONTENITORE
PESARO Via Petrucci, nel cuore del centro storico di Pesaro, è stretta nel degrado tra il complesso dell'ex cinema Duse e l'area pericolante sull'altro lato della strada. A segnalare la situazione di «abbandono» della zona sono alcuni residenti. «Dopo la vendita dell'ex Duse poco più di un anno fa raccontano gli abitanti il complesso è rimasto così com'era, e si stanno creando situazioni di pericolo anche per l'edificio fatiscente di fronte».
Negozi e appartamenti
Per quanto riguarda quest'ultimo sito, all'incrocio tra via Petrucci e via Bonamini, proprio a ridosso di quel gioiello barocco che è la chiesa del Nome di Dio, all'interno la vegetazione è cresciuta in maniera rigogliosa senza alcun controllo, tanto che l'erba sta iniziando ad uscire anche all'esterno del perimetro in muratura. Anche l'immobile che ospitava il Duse, oltre a dare un'immagine di degrado, con tutti i locali sfitti al piano terra, risulta in stato di particolare precarietà a causa del logoramento delle strutture e dello stato di abbandono in cui si trova. Il complesso dell'ex cinema era stato aggiudicato all'asta fallimentare poco più di un anno fa, per una cifra molto più bassa del valore di stima. Ad aggiudicarselo la Hi-Tech, una ditta di costruzioni con un'offerta di 400mila euro, cifra irrisoria rispetto a un valore di stima di 3.013.000 euro. L'immobile, in base al vigente Prg è stato oggetto di approvazione di due Piani di recupero.
Piani di recupero
E sarà diviso, quando partiranno i lavori, in appartamenti e negozi. Le superfici realizzabili sono di 3.506 mq per il comparto residenziale; 463 mq per quello terziario/commerciale nonché la realizzazione di posti auto, in parte al piano terra ed altri al piano seminterrato. Il primo piano di recupero prevede di liberare la struttura di alcune parti di recente costruzione, riportando all'originaria struttura il corpo centrale. Il vincolo è quello di mantenere la vecchia muratura. Possono essere realizzati due piani interrati per il parcheggio e collegamenti verticali come scale e ascensori. Complessivamente si parla di realizzare 36 unità residenziali, 18 posti auto e 4 attività commerciali. Tutto parte dal fallimento della ditta Giacomini Costruzioni nel 2012, e l'ex Cinema Duse è finito all'asta. Un cinema simbolo. Fu realizzato nel 1926 e all'inaugurazione partecipò anche Gabriele D'Annunzio, poi chiuse nel 1959 per una serie di restauri. Riaprì successivamente ma poi fu nuovamente e definitivamente chiuso nel 1985, ormai 33 anni fa. Intorno all'ex Duse, si è innescato, dopo la vendita, un movimento tra esponenti della cultura cittadina che hanno anche lanciato un appello per salvare almeno parte della chiesa di San Filippo, risalente al 700, ancora presente all'interno del complesso.
All'interno c'è San Filippo
Quella di San Filippo, è stata una chiesa importante per la città: costruita nel 1637 dalla Congregazione dell'Oratorio, è stata riedificata e ingrandita nel 1763, e conserva ancora l'abside il cui culmine costituiva il punto più alto di Pesaro. La cupola e la parte superiore della facciata esistono ancora (si possono vedere bene, passando per Via Petrucci), perché il primo Duse venne ricavato solo da una parte, sia pur vasta, della volumetria della chiesa e degli edifici annessi, che guardano su via Varese.
Thomas Delbianco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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