I 40 anni del Rof meriteranno una mostra ad hoc

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Lunedì 20 Agosto 2018, 05:04
L'ANTICIPAZIONE
PESARO L'istituzione di un museo rossiniano è forse il traguardo più ambito a cui il Comune sta lavorando nell'ambito del 150esimo. In attesa che si parta con la gara per l'acquisizione dei materiali, collocati in un contesto storico che ospita la pregiata collezione della Fondazione Cassa di Risparmio, che racconta la Pesaro del 700, fino ad oggi difficilmente visitabile e che sarà mantenuta, il progetto prevede di ospitare sia una parte storica e documentale più legata ai cimeli (lettere e manoscritti, anche se il Tempietto di Palazzo Olivieri non verrà smantellato) a disposizione temporanea per valorizzare un'opera alla volta, sia reperti acquisiti da collezionisti da tutto il mondo, primo fra tutti Sergio Ragni, oltre che una parte legata a Rossini nel suo tempo, per un racconto musicale, ma anche didattico. Previste mostre temporanee legate alla musica e al suono: il 2019 sarà il 40esimo del Rof e il museo potrebbe debuttare con una mostra ad hoc relativa proprio al percorso del Rossini Opera Festival nell'ambito del suo importante anniversario, ma anche con progetti originali tra cui il lavoro del Lems del Conservatorio sulla ricerca del suono.
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