Chi organizza incontri e tornei «I nostri ragazzi vanno educati»

2 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Gennaio 2019, 05:04
LA CONDANNA
PESARO Condanna unanime dal mondo dello sport pesarese. Episodi che accadono anche sugli spalti tra genitori, ma un messaggio chiaro: ovvero che lo sport deve unire, essere veicolo di integrazione e pacifica convivenza. Le parole di Walter Magnifico sul caso di insulti razzisti hanno fatto il giro del web e non solo. Così anche chi è a contatto coi ragazzini nel mondo dello sport pesarese vuole abbracciare virtualmente l'ex campione della Scavolini Pesaro. Pino Mainieri organizza da tempo il torneo di Basket Ciao Rudy, ma anche tanti altri eventi sportivi. «Chiunque parli male del colore della pelle cosa vergognosa spiega Mainieri - Ognuno è libero di giocare purché lo faccia nel rispetto delle regole. C'è una comunità che fa questo e indica chiaramente che le regole non sono solo quelle del gioco, ma della condivisione di valori e di una civica convivenza. Sono molto vicino a Walter. Io organizzo eventi e manifestazioni. Sono venuti tutti qua tantissime persone ai tornei e il messaggio che abbiamo lanciato è sempre stato quello di integrazione e fratellanza. I ragazzi però vanno educati, noi ne vediamo di ogni nei tornei. Ci sono insulti che ricorrono, sono da condannare. Il primo luogo di educazione è la famiglia. Però a volte notiamo dei comportamenti scorretti anche tra alcuni di loro. Ci sono reazioni esagerate negli spalti come litigi tra genitori e insulti ai mini arbitri che arbitrano il mini basket. Per fortuna ci sono tanti genitori che riescono a riportare la calma, ma io rimanderei a scuola quei genitori che pensano di venire al palazzetto e pretendere che il loro figlio vinca la partita a tutti i costi. Il primo messaggio è che i giovani debbano divertirsi e fare gruppo nel rispetto delle regole e della convivenza».
lu.ben.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA