C'è un obiettivo che unisce tutti i comuni della provincia che fanno parte

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Martedì 23 Maggio 2017, 05:00
C'è un obiettivo che unisce tutti i comuni della provincia che fanno parte dell'assemblea territoriale d'ambito: raggiungere entro il 2020, percentuali complessive dal 72 al 75 per cento di raccolta differenziata su base provinciale. Su questo si giocano le future politiche in tema di rifiuti.
«Parallelamente all'approvazione dell'assemblea territoriale di ambito e da parte della Regione del nuovo piano continua l'assessore all'ambiente Foronchi, ex sinaco di Gradara intendiamo in concerto con Marche Multiservizi introdurre la cosiddetta pesatura del rifiuto, il secondo step questo della rivoluzione che abbiamo in mente. Tutto ciò significa taggare e mappare il rifiuto per arrivare a una certa premialità su quelle zone e quelle utenze che meglio differenziano. Un percorso più lungo però rispetto alla sperimentazione della raccolta domiciliare dell'indifferenziato».
Mappati 40mila cassonetti
Dati Multiservizi alla mano, ad oggi sono stati mappati circa 70 mila cassonetti su 40 comuni. Per la multiservizi si tratta di un progetto importante sul territorio, che permetterà per la prima volta di creare una banca dati per sperimentare la tariffa puntuale. Il percorso è però più complesso, anche perché si attendono le linee guida emanate dal Ministero: prima si procederà con simulazioni di tariffa, calcolata sulla base del rifiuto raccolto e prodotto per ogni cassonetto dotato di microchip, poi si avvierà lo studio di una tariffa media e più equa, con un adeguamento della stessa nella sua parte variabile. Il nodo tariffe è allo studio dell'Autorità territoriale di ambito, tutto mentre segnali e proposte arrivano dall'amministrazione pesarese: obiettivo 2018 annuncia l'assessore Foronchi è ridurre la Tari per famiglie e imprese almeno di un punto e mezzo percentuale.
Letizia Francesconi
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