Troppi cantieri abbandonati è incubo degrado e sporcizia

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Sabato 19 Gennaio 2019, 05:04
IL REPORTAGE
MACERATA Cantieri edili abbandonati su cui intervenire rapidamente o da ripensare a livello urbanistico. Contrastare il degrado esistente e offrire più ampio respiro alla città. L'ordine del giorno presentato dal consigliere comunale David Miliozzi, del gruppo Pensare Macerata, pone l'accento sul alcune situazioni, tre in particolare, sulle quali porre rimedio. Il testo sarà discusso in aula lunedì 21 gennaio: non un attacco alla maggioranza di cui lui stesso fa parte, ma una sottolineatura necessaria che ha per Miliozzi un nesso evidente anche con la sicurezza cittadina.
Le azioni
Alcune operazioni in tal senso sono già state messe in campo dall'assessore competente Narciso Ricotta, si pensi ad alcuni cantieri presenti nel quartiere Collevario, ma la criticità maggiore rimane quella di piazza Pizzarello. Sotto la lente di Miliozzi anche lo stato dei due cantieri presenti in via Trento e di quello di via Due fonti. Sporcizia e disordine presenti però anche all'incrocio tra via Pavese e via Quasimodo. «Un cantiere abbandonato è un segno di degrado - si legge nel testo dell'ordine del giorno -, la mancata manutenzione dei cantieri produce pericolosità in molti punti della città (ad esempio viene ostacolata la visuale per colpa dell'erba troppo alta o per le lamiere circostanti, per non parlare dell'igiene e della pulizia)».
Il testo
Oltre ciò, continua il testo stilato da Miliozzi e firmato anche da altri consiglieri di maggioranza come Gabriella Ciarlantini ed Enzo Valentini (A sinistra per Macerata bene comune), Ivano Tacconi (Udc), Marco Menchi ed Enrico Marcolini (La città di tutti), Paola Ottaviani, Caterina Rogante e Paolo Manzi (Pd), «le condizioni dei cantieri abbandonati spesso sono pericolose per la salute dei cittadini (residenti e non) e un quartiere finisce per essere estremamente penalizzato da questa situazione». L'ordine del giorno «pensa alla città - ha affermato Miliozzi - attraverso il controllo di tutti i presidi della sicurezza. Non dimentichiamoci che questo tema, di cui tanto si discute politicamente (non a caso è recente l'approvazione in Parlamento del cosiddetto decreto sicurezza), si declina anche sul contenimento del degrado: è perciò molto importante che ci sia sicurezza nelle zone e nei quartieri in cui ci sono questi cantieri abbandonati». Il consigliere comunale di Pensare Macerata si ritiene «molto soddisfatto» di quanto sta realizzando l'Amministrazione Carancini attraverso i centri civici: «Sono proprio i cittadini che abitano i quartieri interessati dai cantieri a suggerire come comportarsi - ha aggiunto -, da qui l'opportunità di ripensarli urbanisticamente anche attraverso le idee dei residenti».
Gli inviti
Gli inviti rivolti alla Giunta e da sottoporre al Consiglio comunale sono pertanto molteplici, a partire dal monitoraggio dei cantieri abbandonati della città, «così da redigere una vera e propria mappatura dei casi esistenti sul territorio comunale». Inoltre, Miliozzi e i firmatari del documento ritengono necessario «prendere contatti con le ditte e le aziende coinvolte, al fine di sollecitare il controllo della messa in sicurezza e della pulizia», a partire dalla condizione delle gru, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, esigendo «che non sia mai oltrepassato il limite della decenza e meno che mai quello della sicurezza dei cittadini». Dal punto di vista delle proposte, l'ordine del giorno prevede anche l'aumento dei presidi per la sicurezza nei cantieri edili interessati e, in particolare, l'apertura dei tavoli tecnici per approfondire la situazione di ogni cantiere e chiedere una velocizzazione sulla riqualificazione degli spazi.
A ciò si aggiunge la possibilità di considerare, in accordo con le ditte referenti, «di stralciare alcune aree da ripensare urbanisticamente». Saranno 15 i punti in discussione nelle sedute del Consiglio comunale convocate per il 21, 22 e 23 gennaio.
Le interrogazioni
Tre le interrogazioni: sulla gestione del palasport di Fontescodella (Marchiori e Sacchi); sul muro di cinta dello stadio della Vittoria (Marchiori); e sulla copertura di un posto da dirigente del servizio Cultura (Manzi). Seguiranno la variante al Prg per la correzione di errori materiali; l'odg sul benessere degli animali in città (M5S); quello di Miliozzi e sulla proposta di legge dei Sindaci sull'insegnamento dell'educazione alla cittadinanza (Manzi). Poi le mozioni sull'accattonaggio molesto (Renna) e sui piccoli mezzi elettrici per la mobilità sostenibile (M5S). Altro odg riguarderà l'eventuale trasferimento di corsi di Laurea fuori città (Del Gobbo); una mozione sul plastic free challenge (M5S); e l'odg per la sospensione del decreto sicurezza (Ciarlantini). Infine, la mozione per un albero per ogni nuovo nato (M5S), quella riguardante la sosta gratuita per i disabili (Menchi) e l'odg sul trasferimento del rifornimento di Piediripa sulla nuova bretella Via Mattei-la Pieve (Tacconi).
Andrea Mozzoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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