Taglio del nastro per la mostra al Buonaccorsi

L'EVENTO
MACERATA Inaugurazione oggi, alle 17.30, per la mostra Capriccio e Natura. Arte nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita, che sarà allestita a palazzo Buonaccorsi fino al 13 maggio 2018. Un evento importante per la città di Macerata, tanto che fino a poche ore prima dell'apertura si è lavorato alacremente per mettere a punto gli ultimi dettagli, proprio in vista dell'inaugurazione. La mostra, curata dagli storici dell'arte Alessandro Delpriori e Anna Maria Ambrosini e organizzata da Macerata Musei, è la seconda delle sei mostre in programma nell'ambito del progetto biennale Mostrare le Marche, promosso dal protocollo d'intesa tra Regione Marche, Mibact, Anci, Conferenza Episcopale Regionale, e i Comuni di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Loreto, Matelica, che si propone un ciclo di sei mostre, tra il 2017 e il 2018, per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2016. Le curatrici di Macerata Musei, Rosaria Cicarilli e Giuliana Pascucci, insieme ad artigiani e maestri restauratori del territorio, sono da giorni al lavoro per consentire al piano nobile del settecentesco palazzo di Macerata di accogliere le opere delle nostre terre strappate al terremoto e valorizzare allo stesso tempo un patrimonio culturale inestimabile per storia, valore artistico e affettivo. «Ci riempie di soddisfazione - dice il sindaco, Romano Carancini - parlare della nostra storia d'arte con le opere recuperate dal Santuario di Santa Maria delle Vergini custodite nei nostri depositi dopo il sisma. Questa è la prima mostra che si fa nel territorio colpito dal sisma». L'assessore alla Cultura, Stefania Monteverde, aggiunge: «L'abbiamo fortemente voluta per rilanciare lo sviluppo del territorio della Marca Maceratese.
n. pac.
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