Quattro casi negli ultimi quindici giorni

L'ESCALATION
MACERATA Quattro casi soltanto negli ultimi quindici giorni in provincia di Macerata. Quattro infortuni sul lavoro che denotano come l'attenzione posta ieri dall'Anmil durante la 68esima Giornata nazionale sia di stretta attualità e urgenza. Il settore coinvolto è quello edile ed è stato necessario l'intervento dell'eliambulanza e il trasporto all'ospedale di Torrette ad Ancona. Il 20 settembre scorso un trentaduenne di Offagna - G.P le iniziali- è rimasto schiacciato sotto il trattore mentre stava lavorando nelle campagne cingolane, in una azienda agricola in località Tavignano, a 12 chilometri dal centro di Cingoli. Pochi giorni dopo, il 26 settembre, a Visso un muratore 47enne di Foligno, E.O.M., è rimasto invece incastrato tra i pali metallici che si usano per le impalcature, caduti dal camion dell'azienda dell'entroterra maceratese per cui lavora, che gli hanno causato lo schiacciamento del torace.
Gli altri casi
Il giorno seguente, nel Municipio di Sant'Angelo in Pontano, un altro operaio, un albanese di 63 anni, residente ad Osimo, è rimasto ferito ad una gamba e a un braccio mentre stava tagliando dei battiscopa con una troncatrice. L'ultimo caso l'8 ottobre quando un operaio italiano ha fatto un volo di 3 metri da un cestello mentre stava effettuando delle operazioni di manutenzione sul tetto della palestra dell'Istituto superiore per Geometri di Macerata. Dopo un primo intervento dei sanitari del 118, all'uomo, S. M. di 49 anni, di Civitanova Marche, cosciente ma in gravi condizioni, è stato assegnato il codice rosso.
a. moz.
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