Polo scolastico, domani summit con De Micheli

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Mercoledì 20 Giugno 2018, 05:04
IL CASO
SAN GINESIO «Giovedì saremo a Roma per incontrare Renzetti e De Micheli per capire la situazione reale del nuovo polo scolastico di San Ginesio». Non va oltre il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, ma si intuisce che la situazione che lo porta a questo urgente summit con i vertici della ricostruzione riguarda lo sblocco delle pratiche inerenti la partenza del cantiere del nuovo polo scolastico. Annunciato e addirittura inaugurato dal commissario per la ricostruzione, Paola De Micheli, ma che al momento non ha fatto alcun passo avanti.
Il problema
«Non è un problema di risorse spiega il neoeletto sindaco - ma vogliamo capire bene a che punto sono gli iter autorizzativi e burocratici». Di recente la consigliera comunale maceratese Pantana aveva parlato di possibili vincoli paesaggistici. Il progetto nuovo polo scolastico è concepito per oltre 350 persone, con palestra B1 omologabile dal Coni per pallacanestro e pallavolo e un auditorium di oltre 300 posti modello teatro, entrambi a servizio del territorio. L'edificio maggiore ospiterà il liceo linguistico e il liceo delle scienze umane dell'Iis Gentili e gli indirizzi arredo e forniture d'interni e meccanica elettronica e automazione dell'Ipsia Frau, mentre in una struttura separata troveranno spazio la scuola dell'infanzia e la scuola primaria. Sarà un complesso ad alta efficienza energetica, a emissioni quasi zero, ma soprattutto un edificio strategico di Protezione civile, progettato con numeri di risposta al sisma calcolati appositamente sul terreno dove sarà costruito. Il costo dell'opera si aggira sui 13 milioni di euro, ed i tempi sono di 150 giorni dal momento in cui il cantiere sarà operativo. Ma, da quel 31 maggio, giorno dell'inaugurazione, con l'esibizione dei bambini del coro MiniInCanto, nulla si è mosso.
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