Piscine, parchi ed Università Spine d'autunno per la giunta

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Lunedì 20 Agosto 2018, 05:04
I REBUS
MACERATA Il tempo di gustare fino in fondo il buon esito della stagione musicale - lirica e non solo - allo Sferisterio e per il sindaco si riapre una partita a tutto campo dove i colpi di scena sono all'ordine del giorno, alcuni per la verità fanno oramai parte del contesto cittadino da anni. Si inizia con le piscine, il grande flop che ha attraversato due giunte di centrosinistra (Meschini e Carancini) e che non trova nemmeno la strada della ripresa in carico di un'area dove per 15 anni non si è mosso un mattone. A distanza di quasi nove mesi dal mancato rispetto dei tempi per la consegna dei lavori non c'è nemmeno traccia di una azione legale da parte del Comune che si è limitato ad annunci generici. Nulla è dato sapere sulle intenzioni del Comune per l'opera.
Gli spazi verdi
Altro problema sono gli spazi verdi dove - da parecchi mesi - polizia e carabinieri si alternano nei blitz quasi giornalieri per recuperare l'area e riuscire a cacciare definitivamente quanti hanno trasformato i Giardini Diaz e Fontescodella in una oasi di spaccio in mano ad extracomunitari spesso clandestini. Un altro problema che si pone è quello degli spazi per l'Ateneo che da alcuni anni presenta un trend di immatricolazioni in crescita, anche di studenti stranieri e un calo delle strutture didattiche per effetto dei danni del terremoto.
Lo scontro con l'Ateneo
In mezzo lo scontro registrato per la ristrutturazione dei locali dell'ex Upim che ha visto il no del Comune. Scontro sull'ex Upim iceberg di un rapporto non esattamente di collaborazione con dichiarazioni anche al vetriolo dei protagonisti. A fronte di un centro storico che reclama maggiori attenzioni emerge la questione del nuovo centro commerciale di Piediripa. Il progetto presentato dalla Simonetti prevede alcune variazioni alla cubatura originale dei capannoni ed anche una viabilità da id ampliare rispetto all'intera area di Piediripa.
In Consiglio comunale le forze politiche si sono dichiarate contrarie ma resta il fatto che le valutazioni si faranno al momento della presentazione del progetto definitivo il cui iter è iniziato nel 2008 con una serie di autorizzazioni date dal Comune. Partita tutta da giocare insomma.
Migliora la vertenza sicurezza con il recentissimo avvio del piano di videosorveglianza: diverse decine di telecamere montate in varie zone della città capaci di intercettare e di monitorare volti e veicoli sospetti. Diverse insomma le situazioni in chiaroscuro e quelle ancora da definire iniziando dall'accoglienza dei migranti. Vicenda che ha provocato polemiche infinite fino all'annunciato taglio del numero dei richiedenti asilo.
l.pat.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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