La morte di Diego, schiacciato sul prato da un'automobile

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Domenica 19 Agosto 2018, 05:04
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SAN SEVERINO La tragedia sfiorata ieri mattina sul monte Vermenone, tra Sefro e Fiuminata, ha riportato alla mente la tragica morte ad un rave party, avvenuta tre anni fa, di un 18enne di Loro Piceno, Diego Luchetti. Quella tragica notte tra il sette e l'otto settembre 2013 in zona monte Faito, al confine tra San Severino e Gagliole, in una vecchia cava tra le frazioni settempedane di Serripola e Stigliano, si stava svolgendo un rave party non autorizzato, con centinaia di ragazzi provenienti da tutta Italia. Il 18enne di Loro Piceno rimase schiacciato da un'Opel Corsa, guidata da un 21enne di Montelupone. Era rimasto un paio di ore sotto le ruote del mezzo, sino a quando alle prime luci dell'alba, gli amici del giovane si accorsero della tragedia. Il ragazzo deceduto frequentava l'ultimo anno all'Itas Ricci di Macerata ed era un promettente attaccante della squadra del Montegiorgio. Si era sdraiato nel prato per dormire, quando all'arrivo del 21enne di Montelupone, intento a parcheggiare l'auto, le ruote implacabili gli passarono sopra.
I soccorsi
All'alba gli amici lo avevano caricato sulla loro auto, in una corsa disperata nel buio per portarlo all'ospedale, poi l'allarme immediato al 118, ma i sanitari dell'emergenza non avevano potuto far nulla: il giovane era già morto. Una tragedia che ha segnato la piccola comunità di Loro Piceno, paese in cui il giovane viveva insieme ai genitori e posto all'attenzione dell'opinione pubblica i rischi per la sicurezza che comporta la partecipazione a queste feste illegali, ambienti che il giovane deceduto - stimato e benvoluto da tutti - per altro non frequentava mai, con l'unica partecipazione che gli è stata fatale.
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