Ex Upim, scintille per il no In bilico anche altri lavori

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Lunedì 25 Giugno 2018, 05:04
LA BOCCIATURA
MACERATA Una giornata di quiete prima della tempesta quella di ieri in città sulla vicenda della risposta negativa del Comune alla richiesta del permesso a costruire per sistemare i locali ex Upim. Nessun commento dal Comune, silenzio da Unimc: velenosi i commenti dei pochi commercianti in giro ieri mattina. Possibile che oggi almeno l'Ateneo ufficializzi la propria posizione una volta avuta cognizione ufficiale degli atti.
Le ripercussioni
Quali che siano le prese di posizione postume, resta centrale il fatto che la risposta del Comune è in buona sostanza negativa e dunque è largamente probabile che Unimc annunci il ritiro forzato da un'operazione che, nella migliore delle ipotesi, si annuncia nebulosa e dai tempi lunghi. La bocciatura della proposta per i locali ex Upim , dopo annunci ripetuti del via libera all'operazione, rischia di avere ripercussioni pesanti sui già precari rapporti tra Comune e Unimc. In ballo ci sono diversi progetti e cantieri pronti da far partire. Unimc ha in cassa cinquntadue milioni di euro per la sistemazione e l'adeguamento delle strutture didattiche e ricettive dell'università di Macerata.
I progetti in corso
Le opere in partenza riguardano diversi sedi dell'ateneo: la facoltà di Giurisprudenza, gli immobili di via Morbiducci, piazza Strambi e via don Minzoni e l'aula abside di piazza Strambi . Per quanto riguarda la sede di Giurisprudenza di piaggia dell'Università, l'intervento di riparazione è stato finanziato con una ordinanza del 14 maggio scorso del commissario per la ricostruzione, per una spesa complessiva di otto milioni e 700 mila euro.
Un altro piano di intervento riguarda Santa Croce. Il progetto principale riguarda la realizzazione di una nuova residenza universitaria da 150 posti nell'area ex Cras, già di proprietà dell'Ateneo. La zona è baricentrica rispetto alle altre strutture dell'Ateneo, come i collegi Mortati e Padre Matteo Ricci, e, a partire dal 2019, a termine del restauro del primo stralcio di Villa Lauri, la nuova sede dell'Istituto Confucio. . Qui si colloca anche il terzo intervento, ossia la realizzazione di nuovi impianti sportivi e ricreativi con sala fitness, una palestra da 800 metri quadri per sport di squadra, spazi per spogliatoi, tre campi polivalenti per calcetto e tennis, strade e parcheggi.
La rete dei collegi
Unimc potenzia la rete dei collegi universitari visto che i dati regionali sottolineano che quello di Macerata è l'ateneo messo peggio nel rapporto tra iscritti ed alloggi e lo fa andando ad utilizzare l'area di proprietà negli spazi di Santa Croce già sede dell'Ospedale Psichiatrico. Un primo obiettivo che si intende raggiungere, è l'aumento di posti alloggio antisismici a servizio della residenzialità studentesca. Il nuovo edificio destinato a residenza universitaria per un massimo di 150 posti alloggio, sarà realizzato nella zona ovest del collegio Ricci, nella fascia pianeggiante che in parte fu area di sedime del demolito padiglione Carletti dell'Onp .Una scelta particolarmente vantaggiosa, rispetto ad altre possibili soluzioni, per due ragioni: l'Ateneo è già proprietario del lotto e l'area è per la maggior parte già urbanizzata, dal che ne consegue che i costi necessari per la realizzazione di strade, parcheggi, fognature, illuminazione, allacci, saranno particolarmente ridotti. A Santa Croce sarà realizzato il polo sportivo che andrà a sostituire quello di via Valerio. Il volume principale della struttura, che avrà una superficie coperta di circa mq 350, sarà distribuito su tre livelli, Gli spazi interni del primo livello saranno connotati da una grande flessibilità d'uso, per le attività ricreative. All'interno dei due piani sottostanti è previsto l'inserimento di una struttura sportivo ricreativa. Poi ci saranno una palestra della superficie di circa mq 800 e tre campi sportivi polivalenti (calcetto, tennis). Il tutto per un costo di circa 4 milioni.
Il restauro di Villa Lauri
Oltre a questo Unimc è in attesa della sentenza del Tar sul secondo lotto dell'appalto di Villa Lauri per la sistemazione e messa in sicurezza della struttura e di 4500 metri quadrati di parco da destinare ai rapporti culturali con la Cina attraverso l'istituto Confucio . Quanto ai locali di piazza Garibaldi, di proprietà di Unimc, che ospitavano il bar King, a fine settembre scadrà il contratto di affitto Unimc ha chiesto al Comune anche una pedonalizzazione dell'area per far sì che gli studenti possano essere tranquilli in quella zona. Prevista una gara per la gestione del nuovo bar letterario.
Luca Patrassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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