Droga nascosta nei cespugli dei giardini e dentro un bar

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Domenica 24 Settembre 2017, 05:00
L'EMERGENZA
MACERATA Blitz della polizia nei parchi e nei giardini pubblici di Macerata. Scoperta droga in un bar e ai Giardini Diaz. Resta alta l'attenzione nelle zone calde della città segnate dalla piaga dello spaccio di sostanze stupefacenti. I controlli sono stati predisposti dalla questura per la prevenzione dei reati in genere e hanno portato a scoprire dosi di droga nascoste da pusher o consumatori per essere poi recuperate in momenti più sicuri. Ma così non è stato.
Le pattuglie
Nello specifico gli agenti della Volante - guidata dal commissario capo Gabriele Di Giuseppe -, coadiuvati da unità cinofile antidroga della questura di Ancona, hanno effettuato dei controlli mirati all'interno delle aree verdi della città. Ai Giardini Diaz gli agenti hanno trovato a terra in due luoghi diversi, due involucri di sostanza stupefacente precedentemente nascosti da ignoti. Contenevano rispettivamente dieci e due grammi di marijuana. Gli accertamenti sono stati estesi anche ad un bar che si trova nella zona e lì hanno trovato altra droga: venti grammi di hashish, infatti, erano stati nascosti tra due slot machine del locale. La sostanza stupefacente è stata sequestrata. Nel corso dei controlli è stato identificato anche un cittadino di origine senegalese di 20 anni trovato in possesso di una modica quantità di droga, poi risultata essere marijuana, e due spinelli già confezionati, motivo per cui è stato segnalato alla prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Quello di giovedì scorso è stato solo uno dei più recenti controlli portati a termine a Macerata dalla polizia, sempre più impegnata in attività antidroga.
La settimana che si conclude oggi, infatti, è stata caratterizzata da una serie di arresti, tutti per spaccio di sostanze stupefacenti: una vera e propria piaga sociale, non solo in provincia. Un arresto, tra i più importanti degli ultimi tempi, è stato messo a segno dagli uomini della Volante nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi a Piediripa, dove a finire in manette è stato un corriere colombiano di 26 anni, Hector Soto, che viaggiava con mezzo chilo di cocaina in auto e 13.000 euro in contanti.
Gli altri raid
Prima di lui tre africani erano finiti in manette. Gli agenti della Squadra mobile li avevano trovati in possesso di eroina e marijuana. A finire nei guai erano stati due nigeriani di 34 e 37 anni, entrambi in Italia con permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari e un ganese di 36 anni in Italia con permesso di soggiorno rilasciato a seguito della richiesta di asilo politico. Uno di loro, per sfuggire ai controlli, aveva ingerito un ovulo di eroina. L'operazione era partita da un controllo lungo viale Leopardi dove un giovane era stato trovato in possesso di circa 3,5 grammi di marijuana e 755 euro. Da quel controllo l'accertamento si era spostato in un'abitazione dove si trovavano gli altri due africani. Nell'abitazione era stata trovata altra droga e siccome dei due che erano lì, solo uno risultava vivere in quella casa, i poliziotti hanno voluto controllare anche l'abitazione dell'ospite.
La scoperta
L'intuizione ha portato alla scoperta di 276 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Questo è quanto accaduto nell'ultima settimana, ma da mesi la polizia è impegnata in un quotidiano servizio di contrasto allo spaccio di droga nel capoluogo per arginare un fenomeno che genera sempre più allarme sociale.
Benedetta Lombo
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