Posti di lavoro e investimenti La Ciip ora allarga gli orizzonti

3 Minuti di Lettura
Domenica 22 Aprile 2018, 05:04
IL SERVIZIO
FERMO Presentati i lavori fatti e quelli in corso, su condutture idriche e fognarie sul territorio fermano. L'incontro aveva anche un doppio risvolto, quello di promuovere i concorsi di selezione pubblica indetti dall'azienda Ciip Spa, azienda che conta 250 dipendenti tra impiegati in amministrazione e operai, che tra l'altro si sta anche occupando dell'approvvigionamento idrico per il nuovo ospedale.
Le cifre
Negli ultimi 7/8 anni sono stati fatti 140 milioni di investimenti sviluppati in gran parte nella provincia di Fermo. A fare gli onori di casa, alla conferenza stampa di ieri mattina, nella sede di contrada Ete, il presidente Giacinto Alati: «La conferenza stampa - premette - è sul lavoro fatto a Fermo da diversi anni. Vorremmo dare inoltre visibilità ai concorsi, abbiano notato scarsa risposta, rispetto ad Ascoli, dove c'è un sovrannumero di chi partecipa». Tre i bandi previsti per le figure di addetto esperto a contabilità/controllo di gestione, assistente tecnico amministrativo (entrambi per la sede di Ascoli Piceno) e operaio specializzato polivalente (rivolto ad Ascoli, Fermo, San Benedetto del Tronto). Grande il lavoro d'intesa con l'amministrazione comunale, era presente infatti il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro che si è detto contento per quelli che ha definito interventi molto attesi.
La visibilità
«Il lavoro che la Ciip sta facendo - ha rimarcato il primo cittadino nel corso del suo intervento - con l'apporto di tutta la struttura, in città è ben visibile perché si tratta di manutenzione, estensione e progettazione di lungo raggio; insomma, stiamo realizzando interventi fondamentali per Fermo, per la qualità della vita e per la loro strategicità. In prospettiva anche futura, il depuratore di Lido di Fermo verrà spostato sul basso Tenna e si penserà a tutta la città con il rifacimento dell'anello principale della condotta di Fermo. Sono macro elementi collegati ad altre situazioni importantissime. Il confronto con l'azienda è molto facile e questo è tutto tranne che scontato».
Come sostiene lo stesso Alati «il sindaco ci ha sostenuto, senza invasioni di campo, sulle necessità all'interno di tutta la provincia di Fermo, che volge a favore di un cambiamento positivo e senza campanilismi. Veniamo, e lo sappiamo tutti, da un sisma importante, ad oggi non è mai mancata l'acqua; abbiamo fatto il nostro lavoro riuscendo a supportare e sopportare tutta una serie di disagi e chiedo pubblicamente al sindaco di esserci vicino perché da aggiungere ai 27 milioni di euro assegnati, ne serviranno almeno altri 60/70 per il rifacimento della condotta del Pescara, per un tratto di 60 km, per il futuro di due territori».
Le criticità
I lavori hanno riguardato la rimozione di tutte le criticità per la non conformità alle direttive europee, il nuovo collettore servirà anche per sgravare l'impianto di Lido che punta alla balneabilità in quella fascia da valorizzare turisticamente, in cui ridurre l'impatto negativo, grazie a un intervento di 3 milioni e mezzo, per poi andare verso una fase di più ampio respiro che prevede la delocalizzazione del depuratore verso la bassa Valtenna. Altri interventi mirano a migliorare l'anello di Fermo e la condotto adduttrice che alimenta il serbatoio di Campiglione. L'ingegner Recanati si è occupata del focus sui lavori fatti a Fermo: «C'è stata un'attività puntuale, durata due anni, di ricerca e sanatoria sulle discariche ambientali e non conformi alle linee della Comunità Europea, una situazione che è stata sanata e che rappresenta un importante traguardo».
Le aree
Per quanto riguarda invece l'acquedotto, è stato sostituito con la condotta di adduzione che si estende per 11 km, mentre una nuova condotta è già in essere, dall'Ete giunge fino alla zona di San Biagio.
«Rinnovamento della condotta esistente, ormai vetusta a Fermo per garantire una migliore risorsa idrica nel tracciato. A partire da lunedì (domani, ndr), partiranno i lavori inerenti all'autoparco. Altri lavori in corso riguardano viale Trieste, dove a partire da maggio si provvederà alla sostituzione della condotta vetusta, per il secondo stralcio dei lavori, mentre il primo stralcio è già stato collaudato. Seguiranno quindi i nuovi allacci - la conclusione da parte dell'ingegnere al collettore di Fermo».
Serena Murri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA