Nuovi fondi, pressing dei sindaci per i lavori

I FINANZIAMENTI
FERMO Tutti d'accordo. È stato approvato all'unanimità dai diciassette sindaci del cratere il secondo stralcio del piano regionale delle opere pubbliche. Il Comitato istituzionale per l'attività di ricostruzione post sisma si è riunito ieri mattina in Provincia. Un incontro a porte chiuse, durante il quale è stata votata la seconda tranche di finanziamenti. I 48 milioni stanziati dalla Regione andranno a sovvenzionare 44 opere pubbliche danneggiate dal terremoto e segnalate dai Comuni.
Le aree
Il piano, come riferito ieri, riguarda sia quelli del cratere, che in totale hanno ricevuto 26 milioni e mezzo, che quelli fuori, che ne hanno ottenuti 21 e mezzo. «La logica ha spiegato l'assessore regionale al bilancio Fabrizio Cesetti è quella di finanziare tutte le scuole e tutti i municipi danneggiati e di aggiungere un'opera che interessa ogni Comune del cratere. Si tratta di opere pubbliche importanti che si aggiungono a quelle del primo stralcio che valeva oltre 18 milioni». Quattro le modifiche apportate al piano prima dell'approvazione: 400mila euro in meno (da 700mila a 300mila euro) a Montegranaro per la scuola Santa Maria perché già parte del piano di edilizia scolastica regionale e 200mila euro in più a Sant'Elpidio a Mare per la scuola media Gioia (da 28mila e 228mila euro) a patto che il sindaco certifichi che la struttura avrà uso scolastico. Rimasto fuori dall'elenco, rientra Ortezzano con 75mila euro per sistemare la torre ghibellina, mentre a Monte Vidon Corrado non sarà più finanziata l'autorimessa ma una chiesa
Il numero
Sono 44 le opere comprese in questo stralcio: 12 scuole (tre nel cratere: Amandola, Montefortino e Montegiorgio, e nove fuori: tre a Fermo, due a Porto Sant'Elpidio, due a Rapagnano, una a Montegranaro e Sant'Elpidio a Mare); sei municipi (tre nel cratere: Massa Fermana, Montegiorgio e Servigliano, e tre fuori: Fermo, Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare); 25 opere pubbliche (19 nel cratere: quattro a Montefortino, tre ad Amandola, una a Belmonte, Falerone, Massa Fermana, Monsampietro, Monte Rinaldo, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Monteleone, Montelparo, Santa Vittoria, Servigliano e Smerillo, e sei fuori: Francavilla, Lapedona, Montottone, Moresco, Petritoli e Ponzano).
La montagna
Come per il primo stralcio, anche in questo caso sono stati i Comuni della montagna a vedersi riconosciuto il maggior numero di opere finanziate: cinque a Montefortino, per un totale di 2 milioni 700mila euro, e quattro ad Amandola, per 7 milioni.