La scommessa sulla cultura Il centro si rimette in moto

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Lunedì 21 Maggio 2018, 05:04
L'INIZIATIVA
FERMO Tutto esaurito a Fermo per il Grand tour dei musei. L'iniziativa regionale che apre gratuitamente le porte di palazzi storici, chiese e pinacoteche ha registrato una grande partecipazione in città e negli altri comuni della provincia che hanno aderito. Partiamo dal capoluogo, dove il fine settimana appena trascorso ha visto protagonisti il Museo polare, nel nuovo allestimento di Palazzo Paccarone, e l'ex chiesa di San Filippo Neri, che in questi giorni ospita un'importante mostra sul Quattrocento a Fermo.
La ricostruzione
Usi e tradizioni del popolo inuit e un'affascinante ricostruzione dell'aurora boreale hanno incantato i partecipanti alla visita in notturna del Museo polare. Il linguaggio dell'arte è stato il tema della visita guidata di sabato sera alla mostra sul Quattrocento. Il tour tra le opere degli artisti della distrutta fortezza del Girfalco è stato replicato ieri pomeriggio alla presenza della curatrice Giulia Spina. Sold out per tutte e quattro le visite, che erano gratuite e su prenotazione. Così, le guide di Sistema Museo hanno dovuto dire di no a parecchie persone. Un numero ristretto di visitatori, hanno spiegato, era l'unico modo per permettere a chi c'era di godere appieno delle esposizioni. Un test positivo anche per Palazzo Paccarone dopo il trasloco del Museo polare che prima del terremoto si trovava a Villa Vitali, fuori dal centro, e poi chiuso per inagibilità. Si attende ora la riapertura di Palazzo dei Priori in piazza del Popolo.
La provincia
Successo di presenze anche per la casa-museo di Osvaldo Licini, a Monte Vidon Corrado. In occasione della Notte dei musei, sabato sera, l'abitazione restaurata del grande artista ha ospitato un'interessante visita guidata a cura del centro studi dedicato al maestro montevidonese. Alle opere stabilmente esposte, per l'occasione, se ne sono aggiunte due provenienti da una collezione privata, entrambe legate al tema del paesaggio, molto caro a Licini. A Montegranaro, pieno di visitatori per la cripta di Sant'Ugo. Parte di un antico convento, la chiesetta dalla caratteristica forma stretta e allungata è stata presa d'assalto da tanti visitatori che non hanno perso l'occasione di ammirare il piccolo gioiello nel cuore della città. La cripta è nota anche per il prezioso ciclo di affreschi romano-gotici e ha attirato molta gente fino a tarda sera. Piceni, romani e monete: è il percorso che i visitatori del Museo civico archeologico di Monterubbiano hanno potuto compiere sabato sera. Tra gli oggetti più preziosi esposti alcuni reperti in ceramica e metallo provenienti da corredi funebri. Non solo musei, però. Lo scorso weekend per il comune valdasino è stato infatti anche quello di Sciò la pica. Oltre a un giro per il museo archeologico, i presenti hanno potuto assistere alla cerimonia di premiazione della corporazione vincitrice della scorsa edizione, alla presentazione ufficiale dei cavalieri e allo spettacolo di rapaci.
Il convegno
Anche Massa Fermana ha partecipato al Grand tour dei musei con un convegno su tecniche pittoriche, iconografia e arte all'epoca dei Crivelli. L'iniziativa si è svolta sabato pomeriggio nella sala del Consiglio comunale, è stata coordinata da Giuliano Persechini e ha visto gli interventi del sindaco Gilberto Caraceni, del prof. Massimo Temperini, della prof.ssa Maria Dichiara e del prof. Enrico Giannini.
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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