Impossibile trovare un parcheggio a Lido di Fermo, boom a Porto San Giorgio. Tantissimi i camperisti nell'area ex Fim a Porto Sant'Elpidio

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Lunedì 26 Giugno 2017, 05:00
LA GIORNATA
FERMO Una domenica da record sulle spiagge del Fermano. Complici temperature ben al di sopra della media stagionale quella di ieri è stata una domenica al top per operatori e concessionari di spiaggia che hanno mandato in archivio un altro fine settimana da tutto esaurito. Solo nel pomeriggio, complice un breve temporale accompagnato da pioggia battente, calo di temperature e fulmini, si ha scatenato un fuggi fuggi generale dall'arenile. Alcuni sottopassi di Porto San Giorgio e Marina Palmense si sono allagati nei giro di pochi minuti e le auto di alcuni bagnanti sono rimaste intrappolate. Non è stato tuttavia necessario l'intervento dei vigili del fuoco ma i malcapitati sono stati aiutati da residenti e passanti e venir fuori dal pantano. Sulla provinciale per Ponzano è caduta una pianta nei pressi del crossodromo.
Le previsioni
A parte la parentesi di ieri pomeriggio, le previsioni per i prossimi giorni parlano della permanenza di caldo e di cielo sereno. Continua quindi il record nelle Marche, con temperature massime superiori di 4,4 gradi alla media del periodo. Un caldo che è visto di buon occhio dagli operatori balneari che chiaramente possono contare in questo modo su una grande presenza di bagnanti. Ieri il lungomare da Porto Sant'Elpidio a Marina di Campofilone passando per Porto San Giorgio, Marina Palmense e Lido di Fermo era un susseguirsi senza soluzione di continuità di sdraio, ombrelloni, asciugamani. Presa d'assalto la zona dell'ex Fim con una presenza massiccia di camper e conseguente pienone nella spiaggia libera antistante l'area. A Lido per tutta la mattinata è stato praticamente impossibile trovare un parcheggio e molti hanno dovuto percorrere parecchia strada dal parcheggio alla spiaggia. Meglio sul fronte parcheggi a Porto San Giorgio dove le strisce blu sul litorale garantiscono un maggiore ricambio anche se il boom di presenze ha reso comunque difficile la vita agli automobilisti in cerca di un posto per lasciare l'auto. Dopo la tregua di ieri pomeriggio, oggi si riparte con un'altra settimana che si preannuncia bollente.
La Coldiretti, che ha analizzato dati del Ministero delle Politiche agricole relativi alla seconda decade di giugno, lancia un allarme anche per le colture.
L'allarme della Coldiretti
Le temperature minime sono state di 2,9 gradi superiori alla media, mentre è caduto il 79% di pioggia in meno rispetto allo scorso anno. I foraggi per l'alimentazione degli animali registrano cali di produzione fino al 30-40%. In sofferenza anche il girasole e gli ortaggi (dalle insalate alle zucchine, dai pomodori ai sedani, dai meloni ai cocomeri), e gli alberi da frutta. Ma è emergenza pure nelle stalle: lo stress da caldo fa sì che le mucche producano fino al 20% di latte in meno. Una situazione che, come abbiamo segnalato nei giorni scorsi, desta una certa preoccupazione anche per la Ciip Spa, il consorzio idrico che si occupa dell'erogazione idrica fra Fermano e Ascolano, guidato da Pino Alati, il quale ha anche deciso di predisporre una commissione per l'emergenza che quotidianamente monitorerà lo stato delle acque, il fabbisogno necessario nei 59 Comuni serviti dalla società e, di volta in volta, adotterà le misure necessarie affinché gli utenti non rimangano senza acqua nel periodo estivo.
Veronica Bucci
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