Il Natale accende lo shopping

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Martedì 12 Dicembre 2017, 05:04
LE FESTE
FERMO Il pienone dell'8 dicembre ha dato ufficialmente il via allo shopping natalizio. Tra vetrine allestite a tema e aspettative di grandi affari, per i commercianti del centro è iniziato uno dei periodi cruciali. «Rispetto all'anno scorso dice Maria Grazia Moreschi di Barney è andata molto meglio. C'è stata grande affluenza e ho rivisto facce che non vedevo da un pezzo. Posso essere più che contenta: la gente ha comprato, certo, non in modo esagerato, ma gli acquisti sono partiti in anticipo rispetto agli anni passati. Sapevo che la ripresa sarebbe stata questione di tempo. Ora spero che andrà sempre meglio».
Il via vai
Soddisfatto anche Lorenzo Testoni di Discolandia: «Il successo di venerdì scorso le sue parole è stato una conferma. Il Natale di Fermo sta diventando un marchio. Mi piace molto il progetto del Comune di aggiungere ogni anno qualcosa di sempre più bello, in modo che a Natale la gente pensi a Fermo. Ho ricevuto anche i complimenti di alcune persone di Salerno. Mi ha fatto un immenso piacere perché lì organizzano un Natale fantastico». Quanto alle vendite, sono partite col piede giusto: «Ho lavorato abbastanza bene, anche se il clou deve ancora arrivare».
Il binomio Fermo-Natale piace molto anche a Michele Pallada di La moda con amore: «È andata benissimo», racconta. L'8 dicembre dell'anno scorso eravamo in tre a lavorare, quest'anno in otto. C'è stato un viavai continuo, una versione invernale di Ferragosto. L'allestimento è bellissimo. Sono contento che ogni anno aggiungano qualcosa di nuovo. Anche se in base alla mia esperienza non è il singolo evento a determinare il lavoro, mi piace l'idea di fare di Fermo un punto di riferimento del Natale».
Gli affari
Il pienone, però, non sempre significa affari d'oro. «L'atmosfera magnifica spiega Alessandra Remia di Le petit bijou ha creato curiosità, ma a livello lavorativo non è stato eccezionale. Mi è capitato di lavorare di più nei giorni normali. Il movimento non sempre porta vendite, comunque ben venga tutto questo». Per la gioielleria di piazza del Popolo questo è il secondo Natale in centro. «La scelta di spostarmi la rifarei perché qui ho più opportunità. Con il terremoto quest'anno non è stato facile, ma io ce la metto tutta, come il Comune che sta facendo il possibile per aiutarci».
Le creazioni
Contenta di aver scelto piazza anche Mara Liverotti che, sotto le logge, da due anni espone le sue creazioni in rame. «Qui ho una vetrina espositiva che nel periodo natalizio tengo aperta. In giro si vede molta gente e tante facce nuove. Certo, il periodo è quello che è, ma sta andando meglio dell'anno scorso, quando c'erano solo persone del posto impaurite per il terremoto. Speriamo che quest'anno vada meglio. Mi piace stare qui e sono contenta che la piazza riviva. L'allestimento è molto suggestivo e comunque, qualsiasi cosa porti movimento, è un bene per tutti».
Spostandosi in corso Cefalonia l'umore non cambia. «Non avevo mai visto la città così piena, c'era gente dappertutto. Anche turisti, e a dicembre non è scontato», dice Luisa Palmieri di Namasté. «Sono stati bravissimi», continua. «Ora si parla di Fermo dappertutto, non solo per le decorazioni, ma anche per i tanti eventi organizzati». Come gli altri, anche il negozio di articoli etnici ha beneficiato del viavai di questo ponte lungo: «Le vendite hanno tante sfaccettature. Dipende dal momento: c'è chi deve prendere lo stipendio, chi per ora si limita a guardare e chi già fa qualche pensierino. Io sono ottimista e spero proseguano bene».
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