Gli affari e il lavoro penalizzati dal distretto

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Martedì 20 Novembre 2018, 05:04
L'ECONOMIA
FERMO Affari e lavoro, un disastro. Fermo perde ben 30 posizioni in un anno: diciannovesimo posto nel 2017 quarantanovesimo nel 2018, nonostante l'ottima performance nella graduatoria Importo medio dei protesti per abitante dove risulta al secondo posto dietro solo Bolzano. Allora dove c'è stata la debacle? Nella classifica per Tasso di occupazione ha perso 30 posizioni passando dalla 34 alla 64. Ma è sul Tasso di disoccupazione che ha ceduto di schianto. Nel 2017 si trovava alla posizione 23 e ora alla 79. Entrambe le classifiche segnalano un'emergenza lavoro, causa delle difficoltà del settore calzaturiero. Una riprova la troviamo nella classifica sul Tasso di disoccupazione giovanile da 15 a 24 anni che ItaliaOggi ha inserito nei criteri per il disagio sociale. Fermo non è posizionata male (posto numero 31) ma nel 2017 era al quattordicesimo posto. Il non semplice andamento economico sembra però non aver pesato sull'imprenditorialità del territorio, al quinto posto per Numero di imprese registrate per 100.000 abitanti, confermando, di fatto, il quarto posto dell'anno scorso. Nel 2017 Fermo era ultima d'Italia per il numero di imprese cessate ogni 100.000 abitanti e nel 2018 ha leggermente migliorato la posizione finendo al 96. Poco per risollevare le sorti di un territorio che aveva proprio nella situazione economica un suo punto di forza. Non a caso, a suggellare quanto detto, c'è la classifica della Dimensione associata positivamente con la qualità della vita nella quale Fermo è scesa dalla posizione 15 alla 40 che fa il paio con la classifica inversa, associata negativamente, che vede Fermo perdere 10 posizioni. Insomma, secondo i fermani si vive peggio anche a causa degli affari e del lavoro che non vanno come andavano un tempo.
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