Giunte, si cambia Quarto mandato e più autonomia

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Venerdì 18 Gennaio 2019, 05:04
L'IMPEGNO
BELMONTE PICENO Danni lievi gestiti dai Comuni. Quarto mandato per i sindaci sotto i tremila abitanti, terzo per quelli sopra. Svincolo dei compensi assicurativi. Conferma del personale a 18 ore. Sono le richieste sollevate da alcuni sindaci del cratere che mercoledì, a Rieti, hanno incontrato il commissario per la Ricostruzione Piero Farabollini. «Un incontro informale, poco più di una chiacchierata», precisa il sindaco di Belmonte, Ivano Bascioni, presente insieme ai colleghi di Falerone, Monteleone, Montefalcone, Monte Vidon Corrado, Montappone, Santa Vittoria, Servigliano, Smerillo e a un assessore di Montegiorgio. «Abbiamo rappresentato le principali problematiche che stanno venendo fuori. Oltre a una richiesta generale di snellimento delle pratiche per l'affidamento delle progettazioni, abbiamo chiesto che siano i Comuni a gestire i danni lievi, le schede B, per intenderci», spiega Bascioni. La ricostruzione al palo preoccupa non poco i sindaci. Il rischio di vedere spopolarsi in modo irreversibile i comuni che governano è altissimo. A Farabollini, la delegazione ha chiesto anche di rivedere le regole sui compensi assicurativi. Ad oggi, infatti, i soldi delle polizze sul terremoto stipulate dai Comuni possono essere usati solo in aggiunta a quelli necessari a rimettere in sesto gli edifici assicurati. I sindaci chiedono invece che vengano svincolati e che sia il Comune a decidere come utilizzarli. Altra questione affrontata quella del personale in aggiunta, assegnato dalla Regione ai Comuni terremotati. Qualche municipio ha preferito prendere due professionisti a 18 ore ciascuno, invece di uno a 36 ore come previsto. Ora la discrepanza è venuta fuori, ma i sindaci non sono disposti a indietreggiare. Tra pochi mesi parecchi Comuni terremotati rinnoveranno le amministrazioni. Da qui la richiesta dei sindaci di concedere il quarto e il terzo mandato rispettivamente a quelli con meno e più di tremila abitanti. «La mia sensazione fa sapere Bascioni è che, essendo un tecnico, il nuovo commissario possa vedere queste problematiche da un punto di vista diverso e magari riuscire a snellire e accelerare pratiche oggettivamente troppo lunghe».
fr. pas.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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