Degrado a Tre Archi Romanella: «Serve un Consiglio aperto»

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Venerdì 22 Febbraio 2019, 05:04
L'EMERGENZA
FERMO I problemi di Lido Tre Archi da trattare in consiglio comunale aperto. Lo propone Luciano Romanella che approfondisce la questione degrado, rifiuti, sicurezza in un'area che da qui a due, tre anni sarà trasformata. Riqualificata: più negozi, più telecamere, più illuminazione e più spazi per giovani e famiglie. Il sindaco Paolo Calcinaro pensa alla bambinoapoli a ridosso del ponte per eliminare il tappeto di siringhe e così Tre Archi, da pecora nera, diventa cigno bianco. «Quello che sta facendo l'amministrazione comunale è encomiabile dice Romanella, politico punto di riferimento per la costa fermana la presenza delle forze dell'ordine e dell'Asite è costante, tocchiamo con mano l'impegno del Comune e il finanziamento di 8 milioni è funzionale alla riqualificazione ma è il momento di organizzare un consiglio comunale aperto nel quartiere, per affrontare le problematiche: sicurezza, rifiuti, barriere antirumore. Tutti devono essere coinvolti. Tre Archi balza agli onori della cronaca per incuria, degrado, insicurezza ma questo quartiere va sostenuto perché la stragrande maggioranza dei residenti è attiva, propositiva, per bene. Alziamo il livello del dibattito e pensiamo a Tre Archi come risorsa». La bambinopoli «è la soluzione ideale» evidenzia Romanella e aggiunge: «Anche la società che si occupa di raccolta rifiuti fa più del necessario perché va a ripulire anche negli androni dei palazzi, dunque nelle aree private. Dobbiamo dare un senso istituzionale al dibattito, però, e un consiglio aperto è l'unico strumento utile. Dobbiamo riappropriarci di un territorio da intendere come risorsa». Propone «di ridurre i prezzi per l'acquisto e l'affitto di appartamenti per incentivare giovani coppie a vivere a Tre Archi». Da presidente dell'Asd Pugilato Nike Fermo punta a portare il pugilato a San Tommaso, uno sport contro il bullismo.
so. am.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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