Tosti: «Rozzi è un'eredità pesante e ora ricostruiremo la curva sud»

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Giovedì 13 Dicembre 2018, 05:04
LA CERIMONIA
ASCOLI Sono stati tantissimi gli ospiti e i premiati salito sul palco del teatro Ventidio Basso al tradizionale Galà dello Sport, organizzato dal Comune per rendere omaggio agli sportivi che si sono distinti nella scorsa stagione agonistica. Il sindaco Guido Castelli ha ricordato che «il capoluogo dice grazie agli sportivi ascolani che si sono fatti onore. Questi risultati ci riempiono d'orgoglio perché una città che fa sport è più sicura, e si mette al riparo dai veleni come droga e alcool» mentre l'assessore comunale allo Sport Massimiliano Brugni ha aggiunto di «aver aumentato i fondi a favore delle famiglie svantaggiate che non possono far praticare lo sport ai propri figli. Molti contributi saranno a disposizione per Squarcia e pattinodromo, senza dimenticare gli sponsor che hanno sempre sostenuto le nostre attività. Questa è una città che difende lo sport con i fatti».
Omaggio all'Ascoli Calcio
Spazio anche per il 120° compleanno dell'Ascoli Calcio, rappresentato dal presidente Giuliano Tosti, dall'azionista Gianluca Ciccoianni, dal direttore generale Gianni Lovato, dall'allenatore Vincenzo Vivarini e da Michele Troiano. Presente anche la famiglia Rozzi e gli ex giocatori del Picchio Ferdinando Coppola, Andrea Soncin, Mario Bonfiglio, Fabio Di Venanzio e Gigi Giorgi. Tosti ha ricordato la figura di Costantino Rozzi «un presidente importante e la cui eredità è pesante. Cercheremo di fare le cose al meglio. L'Ascoli ha una storia prestigiosa e e bisogna difenderla sempre. Con l'amministrazione comunale c'è una bella collaborazione; dopo la tribuna est inizieremo subito a lavorare per la realizzazione della curva sud». Ciccoianni ha voluto invece parlare della «battaglia che un nostro giovane giocatore ed ex capitano della Primavera, Alessandro De Angelis, sta affrontando in questo momento. A lui va un grosso in bocca al lupo; vogliamo rivederlo presto con noi».
I premi
L'Oscar per il miglior atleta è stato assegnato alla giovane boxeur Carlotta Paoletti, campionessa italiana, categoria Elité 81kg, mentre il premio per il miglior arbitro è andato ad Alessia Cicconi, direttore di gara di baseball. Sul palco anche l'ex difensore della Juventus Sergio Brio che ha ricordato che «Ascoli era sempre un campo dove abbiamo avuto parecchie difficoltà. Qui sono passati grandi nomi come Dirceu, Casagrande e Moro». Battista Faraotti è stato premiato con l'Oscar per il Migliore amico dello sport per il contributo della sua azienda ai tanti progetti legati al sociale. È intervenuto anche l'allenatore della nazionale femminile di pallavolo, vice campione del mondo, Davide Mazzanti. Dopo la bufera a seguito della squalifica rimediata a settembre al Gp di Misano, è tornato a parlare il pilota di moto Romano Fenati: «Non bisogna agire d'impulso e spesso l'istinto ti porta a compiere certe azioni» ha detto Fenati. «Ho capito che non bisogna mai mettersi nei guai: credo sia la lezione che ho imparato. Dopo quello che è successo mi sono rimasti soltanto i veri amici e ho capito tante cose. Cerchiamo di riprenderci quello che era nostro, magari anche con un doppio salto di categoria».
Cristiano Pietropaolo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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