Su questo aspetto, ora, sarà il Governo a doversi guadagnare la fiducia delle

1 Minuto di Lettura
Martedì 17 Ottobre 2017, 05:00
Su questo aspetto, ora, sarà il Governo a doversi guadagnare la fiducia delle popolazioni interessate dall'intervento attraverso fatti concreti, a partire dai finanziamenti e da un credibile cronoprogramma. Anche su quest'opera, il ministro ha affermato che con Rete ferroviaria italiana sono stati effettuati studi per realizzare collegamenti ferroviari più veloci. Anche se i contenuti del progetto non sono ancora stati illustrati, sembra sia stata accantonata di pensare ad un collegamento Roma-Rieti come prosecuzione della radiale Orte-Fiumicino e invece si sarebbe deciso di rispolverare, rivista e corretta, proprio l'ipotesi della Ferrovia dei due mari con collegamento Roma-Rieti-Antrodoco-Ascoli-San Benedetto. Considerando che nella progettazione si parla di anello ferroviario dell'Appennino centrale. Quel che è certo è che si tratterà, in ogni caso, di un'opera molto costosa e, quindi, bisognerà capire dove il Governo ha previsto di andare a recuperare i finanziamenti per la copertura dell'investimento.
Tra l'altro, il tema della Ferrovia dei due mari è stato sempre un ritornello ripetuto in tutte le battaglie che il territorio ascolano ha affrontato per provare a chiedere un potenziamento dei collegamenti e la realizzazione di infrastrutture. Tanto che, nel corso di quasi 80 anni, numerosi sono stati i tentativi di avviare il grande cantiere, così come tante sono state le promesse, ma nonostante le pressioni esercitate dai vari comitati appositamente formatisi, non si è mai riusciti a passare dal sogno alla realtà. Ora il discorso si riapre in maniera collegata alla necessità dei territori pesantemente colpiti dal terremoto del Centro Italia di provare a ripartire.
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA