IL POST SISMA/1
ARQUATA «Invito coloro che sono favorevoli alla Tav a farsi

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Martedì 22 Gennaio 2019, 05:04
IL POST SISMA/1
ARQUATA «Invito coloro che sono favorevoli alla Tav a farsi un giro nel Centro Italia: invece di utilizzare tutti quei miliardi per quel buco inutile, utilizziamoli per la ricostruzione». Vito Crimi, sottosegretario alla presidenza del consiglio, dalla frazione di Pretare di Arquata dove ha incontrato i sindaci del Piceno, non ha dubbi sulle priorità da affrontare e ha assicurato l'impegno del governo per cercare di accelerare la ricostruzione delle zone terremotate.
Il vertice
«Tutti i sindaci sono d'accordo sull'adozione di alcuni accorgimenti per snellire le procedure - ha riferito il sottosegretario al termine dell'incontro con i primi cittadini che hanno evidenziato tutte le perplessità e le difficoltà che si trovano quotidianamente a dover affrontare -. Sarà necessario prevedere delle deroghe alla normativa vigente che, inevitabilmente comporterà delle assunzioni di responsabilità». L'intenzione del senatore Crimi è quello di predisporre il testo unico per la ricostruzione per accelerare le pratiche burocratiche e mettere nelle condizioni le amministrazioni di concedere le autorizzazioni necessarie. «Dobbiamo semplificare le procedure per i danni lievi e anche per quanto riguarda i lavori pubblici alzare la soglia per le negoziazioni - ha spiegato il sottosegretario -. Metteremo tutto nero su bianco, e in questo processo legislativo coinvolgeremo i sindaci del territorio. Avranno la bozza dei provvedimenti per arrivare ad adottare norme applicabili e che portino risultati reali. Trattandosi di una bozza, l'unica cosa che si chiederà ai sindaci sarà di non divulgarne i contenuti e di adottare la massima riservatezza».
Le modifiche
Nel frattempo, le prime modifiche verranno introdotte nel decreto Etna che il governo approverà nelle prossime settimane. Il sottosegretario ha auspicato a breve un deciso cambio di passo. «Parecchie aree sono già state perimetrate - ha detto Crimi - ora sarà il commissario per il terremoto Farabollini ad attivarsi per far partire i bandi creando prospettive di sviluppo». «Ho incontrato i sindaci e stiamo lavorando per arrivare allo snellimento delle procedure che richiedono la modifica del decreto legge 189 - ha evidenziato il commissario - e il prossimo passo sarà dare impulso alla ricostruzione leggera». Tanti i temi messi sul tavolo dai sindaci: dai contributi di autonoma sistemazione ai mutui fino alla necessità di personale ai quali il sottosegretario ha cercato di dare risposte e indicazioni. «Il sottosegretario si è detto disponibile a lavorare con le istituzioni - ha detto il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, al termine dell'incontro -. Abbiamo affrontato vari temi, tra i quali anche quello del personale e delle 140 persone che mancano negli uffici per la ricostruzione. Si è riaperto un percorso di dialogo con il governo, l'auspicio è quello di mettere in moto attraverso la necessaria semplificazione normativa i 900 milioni di euro disponibili per la ricostruzione pubblica». Tempi certi per la ricostruzione e seconde case da tutelare sono state le richieste più pressanti che sono arrivate dalle associazione di cittadini e dagli imprenditori che hanno in un secondo momento hanno incontrato il sottosegretario Crimi. «Sono stati incontri proficui - ha commentato il sindaco di Arquata -. L'auspicio è che quanto di positivo è stato detto, si traduca in realtà». Da Arquata, dove in mattinata aveva anche visitato lo stabilimento Tod's di Pescara del Tronto,«aiutiano chi resta e investe» il sottosegretario ha incontrato il prefetto Rita Stententella e i vertici delle forze dell'ordine. Nel pomeriggio, il senatore Crimi ha incontrato il presidente della Ciip, Giacinto Alati.
Luigi Miozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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