Il nuovo reparto contro lo spaccio entro primavera

LA PREVENZIONE
ASCOLI Dopo l'ok della giunta comunale, sono state avviate tutte le procedure per l'istituzione di un reparto cinofilo antidroga della polizia municipale, in linea con le disposizioni di legge che hanno affidato ai vigili urbani nuove attività ed attribuzioni per contribuire al sistema integrato di sicurezza urbana insieme alle forze di polizia statali. La nuova unità per contrastare innanzitutto il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città potrà essere attivata entro primavera, ovvero subito dopo l'approvazione del bilancio di previsione che sbloccherà formalmente i fondi necessari. La struttura operativa dei vigili urbani sarà implementata, dunque, con questo reparto cinofilo per il quale si attende ora il previsto il passaggio di conferma in Prefettura dopo l'ottenimento già avvenuto dell'autorizzazione dal Ministero dell'interno, anche nell'ottica di una futura collaborazione con la polizia. L'agente che è stato già selezionato come conduttore del cane antidroga ha già iniziato nello scorso mese di febbraio una formazione specifica per perfezionare la capacità di percezione dei reati legati proprio a spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Il servizio, secondo quanto programmato, dovrebbe essere attivato, come detto, successivamente all'approvazione del bilancio che prevede i necessari capitoli di spesa (acquisto del cane, formazione specifica, altre spese connesse al servizio) necessari per l'unità antidroga che sorveglierà le aree comunali e, in particolare, parchi e altre zone verdi. L'obiettivo da perseguire, in linea con gli indirizzi impartiti dall'Amministrazione comunale, è quello di un rafforzamento dei servizi improntati al controllo del territorio, e dell'attività di prevenzione, sia nell'ambito della sicurezza che del degrado urbano. La nuova unità cinofila, con cane antidroga, richiederà una spesa di circa 15.000 euro che, come detto, è già stata inserita nel bilancio 2019 approvato dalla giunta e che ora finirà all'attenzione del consiglio comunale.
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