I rifiuti sotto la lente Trovati indirizzi per merce recapitata, lettere ed altro materiale utile alle indagini

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Giovedì 23 Novembre 2017, 05:01
IL BLITZ
ASCOLI Chi di rifiuti ferisce, di rifiuti perisce. Questa l'estrema sintesi di una tranquilla mattinata di novembre, quella di eri, che si è tradotta in una vera e propria raffica di multe in arrivo per diverse attività commerciali del centro storico ascolano. Multe che ora arriveranno a tutti quegli operatori commerciali, sulla base di almeno una ventina di sacchetti incriminati, che da tempo persistono nel non voler procedere col sistema della raccolta differenziata lasciando i rifiuti in strada in maniera estemporanea, casuale e fuori dalle regole. Il blitz di ieri mattina, con vigili urbani e operatori di Ecoinnova, rappresenta, dunque, l'ennesimo controllo così come avviene settimanalmente che stavolta, però, rappresenta il primo raid punitivo vero e proprio dall'avvio del porta a porta totale in città. E questo perché, mentre nei quartieri appena approdati al porta a porta, come Monticelli e Porta Maggiore, si prosegue sulla linea degli avvisi, per chi sbaglia, attraverso l'apposizione dei bollini, per le zone che già da oltre un anno conferiscono con l'attuale sistema, non si fanno più sconti. Il tutto in uno scenario complessivo che, comunque, ha visto nell'arco dell'ultimo anno elevare 250 contravvenzioni, da parte della polizia municipale, per la differenziata senza il rispetto delle regole.
I controlli
Ieri mattina, di fatto, gli operatori della raccolta differenziata insieme ai vigili urbani, hanno effettuato un controllo a tappeto in tutte quelle zone del centro storico nelle quali, per diverso tempo, sono state rilevate criticità, con sacchetti in strada nei giorni e negli orari sbagliati e senza nessun riferimento alle tipologie dei rifiuti. Della serie: tutto in strada, senza distione e senza rispetto delle regole. Il controllo è servito anche a verificare sacchetto per sacchetto, come detto nelle zone dove alcune attività commerciali erano già da tempo finite nel mirino, per individuare all'interno degli stessi qualsiasi traccia o prova utile a identificare l'autore del conferimento scorretto. Quindi, si sono ritrovati indirizzi per merce recapitata, lettere ed altro che ora consentiranno alla polizia municipale di procedere, prove alla mano, con le multe. Tutto è stato anche fotografato per poter documentare quanto sarà riportato nei verbali di contravvenzione e proprio da tali riscontri si è constatato che si tratterebbe di utenze non domestiche, ovvero attività commerciali già recidive in questo senso e che, a distanza di un anno, non si sarebbero ancora adeguate.
Le multe
Dopo il blitz, adesso il Comando dei vigili urbani vaglierà tutto il materiale e la documentazione raccolta per poi procedere con le sanzioni che saranno inviate a coloro che sono stati individuati come trasgressori per quel che riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti. E questo per scoraggiare un reiterato comportamento che si trascina da più di un anno, con danni anche d'immagine per il centro storico.
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