Cento milioni per mettersi in moto Ossigeno alle aree colpite dal sisma

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Sabato 26 Maggio 2018, 05:04
LA RICOSTRUZIONE
ASCOLI Sono 243 i milioni di euro che l'Unione europea a messo a disposizione per le aree del cratere del terremoto nelle Marche. Di questi oltre 100 milioni saranno destinati alle imprese e rappresentano un ulteriore boccata d'ossigeno per rilanciare l'economia di un territorio che dopo le scosse del 24 agosto ha visto aggravarsi ulteriormente la crisi economica e occupazionale che già da alcuni affliggeva il tessuto produttivo del Piceno. A quelle per le imprese, poi, ci saranno circ ai 143 milioni di euro che andranno a finanziare le opere pubbliche e destinate alla sicurezza sismica degli edifici pubblici, la sicurezza idrogeologica, la mobilità, l'efficienza energetica e la cultura.
Il segnale dall'Europa
La Ue ha voluto dare un segnale forte di sostegno all'iniziativa imprenditoriale per cercare di rimettere in moto aziende al fine di creare maggiore occupazione e ridare impulso all'economia. Una attenzione particolare è stata riservata al Piceno con la previsione di 5 milioni di euro con i quali si andrà a finanziare l'area di crisi. «Si tratta di un provvedimento importante - spiega la vice presidente della giunta regionale Anna Casini - queste risorse vanno a sommarsi a 5,8 milioni di investimenti che avevamo già impegnato, consentendoci la copertura di tutti i progetti predisposti dalle imprese ricadenti nel territorio dei 24 comuni della provincia di Ascoli nel cratere sismico».
Le risorse
Con questi ulteriori fondi a disposizione, pertanto, le risorse a disposizione per l'area di crisi passano da 32 a 37 milioni di euro. Inoltre, le aziende del nostro territorio potranno partecipare a tutti i bandi per l'innovazione, per la valorizzazione del made in Italy, i finanziamenti destinati alla valorizzazione e salvaguardia delle piccole e medie imprese, il sostegno alle aziende per l'accesso al credito e in sostegno dei processi di fusione di Confidi. Dei cento milioni a disposizione, una parte cospicua è poi destinata alle imprese operanti nella filiera del turismo, alla valorizzazione delle imprese sociali e il finanziamento delle piccole e medie imprese del settore del turismo, dell'artigianato, del commercio e dei servizi. «Si tratta di una serie di interventi che garantiranno soprattutto l'occupazione - ha spiegato Anna Casini - perchè tutte le imprese che accederanno ai finanziamenti dovranno obbligatoriamente assumere personale a tempo indeterminato. Tanto più che, al di fuori di questi finanziamenti, sono previsti ulteriori quattro milioni come incentivi per le imprese che assumono». L'Unione europea ha già messo a disposizione i fondi e, pertanto, nelle prossime settimane gli uffici regionali predisporranno i bandi».
I fondi complessivi
«Le Marche per il periodo 2014 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. «I 100 milioni aggiuntivi per l'area del cratere - ha aggiunto ancora la vicepresidente della Regione Anna Casini - vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti.
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