Autovelox: c'è l'ipotesi class action

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Lunedì 10 Dicembre 2018, 05:04
LA PROTESTA
ASCOLI Un esposto è stato inviato alle Procure di Ascoli e Ancona per la questione dell'autovelox (disattivato da fine novembre) sulla strada Picena e le multe inflitte dalla Provincia agli automobilisti piceno durante il periodo in cui, in realtà, il tratto stradale in questione era già passato, lo scorso 25 ottobre, sotto la competenza dell'Anas. Ed oltre alla segnalazione inviata alla magistratura da uno degli automobilisti del comitato spontaneo che si occupa della questione dei rilevatori di velocità, ora si starebbe valutando anche un'azione legale collettiva di più cittadini multati proprio nell'ultimo mese di attività dell'autovelox, prima che la Provincia ne annunciasse la sospensione. Perché le multe ci sono state, inviate dalla polizia provinciale, anche a fine ottobre e all'inizio di novembre. E l'eventuale ricorso collettivo sarebbe una scelta motivata dal fatto che, senza un apposito accordo tra Anas ed ente provinciale, dal 25 ottobre fino alla fine di novembre, non si sarebbero potute elevare contravvenzioni relative a quella strada passata di proprietà. E quindi l'intenzione che si starebbe valutando con dei legali sarebbe quella di capire se possa essere richiesto l'annullamento dei verbali in questione.
Le multe
Subito dopo la comunicazione ufficiale del 29 novembre scorso con cui l'Amministrazione provinciale ha informato riguardo la sospensione del servizio di rilevazione della velocità lungo la ex strada provinciale 237 bis Picena, dal 25 ottobre divenuta statale, il comitato spontaneo formato da alcuni automobilisti ascolani contro il mantenimento di autovelox in alcune strade del Piceno, aveva sollevato interrogativi chiedendo chiarimenti sulle contravvenzioni elevate nell'ultimo mese (per la precisione dal 25 ottobre al 29 novembre scorsi) sulla strada in questione. E chiedeva di sapere se eventuali multe da autovelox potessero essere elevate in quel periodo ed eventualmente a chi sarebbero andati i soldi incassati.
Le azioni legali
Nel frattempo, qualcuno di coloro che ha preso una multa proprio in quell'arco temporale ha iniziato a valutare la possibilità di un ricorso insieme ad altri cittadini ritrovatisi nella stessa situazione, per richiedere di vedere annullati quei verbali attraverso un'azione legale congiunta. E uno degli automobilisti di questo comitato spontaneo, contestualmente, ha presentato un esposto sia alla Procura di Ascoli che a quella di Ancona segnalando quanto accaduto, con il servizio di rilevamento del limite di velocità è proseguito, da parte della Provincia, sulla 237 bis, anche dopo il passaggio di proprietà della strada all'Anas, allegando anche, a conferma, una multa comminata lo scorso 30 ottobre per eccesso di velocità rilevato dall'autovelox. L'obiettivo è quello di ottenere chiarimenti riguardo quelle multe comminate dalla Provincia, così come avveniva quando proprietaria era la Regione (attraverso uno specifico accordo) anche dopo il passaggio di proprietà della strada all'Anas.
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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