VITE A PERDEREANCONA Due overdose mortali nell'arco di poche ore. Due fragili uomini

2 Minuti di Lettura
Martedì 18 Ottobre 2016, 05:00
VITE A PERDEREANCONA Due overdose mortali nell'arco di poche ore. Due fragili uomini strappati alla vita dalla droga, che torna a uccidere e gettare un'ombra lunga di paura sulla città. Negli angoli più nascosti del capoluogo, ma anche nell'appartamento accanto, si continua a morire per un buco. Lo stupefacente come rimedio per evadere, sfuggire ai dolori della vita, alle urla della solitudine. La droga come effimera alleata per le debolezze dell'animo. Una piaga sociale divenuta meno mortale, e la dipendenza curabile.
Le vittime
Tra sabato e domenica due uomini sono morti per overdose. Il primo, 53 anni, in piazza d'Armi, nei bagni del mercato, là dove di giorno brulicano le bancarelle e quando cala il buio si fanno largo gli spacciatori. Il secondo dramma si è consumato forse la sera prima. Perché per gli inquirenti risale a venerdì la morte del 38enne di Falconara, figlio di un medico in pensione, che la madre ha trovato nel suo appartamento soltanto domenica. Non lo sentiva da giorni, così è andata a verificare di persona. Una scoperta scioccante: il giovane papà, single e disoccupato, era steso sul divano con la siringa ancora conficcata nel braccio.
Tagli senza scrupoli
Indagano i carabinieri: il sospetto è che in città giri una partita sporca di eroina, tagliata male da pusher senza scrupoli, disposti a mescolare lo stupefacente con bicarbonato, gesso o calcestruzzo. Grazie a queste tecniche il costo dell'eroina si è abbassato: un tempo la si pagava oltre 80 euro al grammo, oggi siamo scesi a 20/30. Ecco spiegata la sua rapida diffusione a scapito di altre sostanze di cui, comunque, si continua ad abusare: droghe leggere, come marijuana e hashish, consumate per lo più da giovani e giovanissimi, si trovano sul mercato a 10-15 euro al grammo. Per ecstasy e acidi saliamo a 15-20 euro a pasticca. La droga più costosa resta la cocaina che, se di ottima qualità, si smercia fino a 90 euro al grammo. Le aliquote specializzate dei Carabinieri e la sezione Antidroga della Squadra Mobile hanno raddoppiato le forze per contrastare lo spaccio. Decine gli arresti ogni mese, ma nella maggior parte dei casi si tratta degli anelli deboli di una catena che si sviluppa in verticale: grande distribuzione, fornitori, corrieri, pusher al dettaglio. Con i consumatori pronti a trasformarsi a loro volta in spacciatori.
Il porto
La cocaina arriva principalmente dall'Albania. Il porto di Ancona è ancora uno scalo molto utilizzato, anche se il rafforzamento dei controlli ha permesso di ridurre considerevolmente il traffico illecito. Ma grossi quantitativi di neve prodotta in Sudamerica arrivano su gomma dall'Olanda, con vettori pagati fino a 1.500 euro a tratta per trasportare, su Tir modificati, fino a 150 kg di cocaina. Trattandosi ancora di una droga signorile, viene smerciata, su appuntamento o commissione, per lo più da italiani perché i clienti si fidano maggiormente.