Più cittadini che follower, più territorio che social. Tra cene, banchetti,

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Domenica 18 Febbraio 2018, 05:04
Più cittadini che follower, più territorio che social. Tra cene, banchetti, camper, mini van, raccolte fondi e caccia ai volontari è entrata nel vivo una campagna elettorale che, a detta di molti dei candidati marchigiani, sarà low cost e all'insegna della sobrietà perché anche nella politica le vacche grasse sono finite da tempo. «La mia campagna si concluderà con una cena elettorale il 28 febbraio ma ognuno pagherà la propria quota dice Anna Renzoni (Forza Italia), candidata al collegio uninominale per la Camera a Pesaro . Nel partito le risorse sono poche e noi candidati ci autofinanziamo. Quanto? Alla fine saranno qualche migliaio di euro molto al di sotto dei 10 mila euro»>.
I conti in tasca
I candidati del Movimento 5 Stelle hanno istituito un fondo comune e con i contributi di ognuno hanno noleggiato due mini van che i grillini utilizzano per spostarsi nel territorio. «Faremo poche sponsorizzazioni e poca pubblicità ma molti incontri nei mercati e nelle piazze: questo ci consentirà da un lato di raggiungere direttamente le persone e dall'altro di fare una campagna elettorale a costo quasi zero spiega Donatella Agostinelli (M5S), candidata per il Senato sia all'uninominale Marche Nord che al plurinominale come capolista . Ci autofinanziamo. Io personalmente spenderò circa 2-3 mila euro. Abbiamo istituito un fondo comune ed i parlamentari uscenti contribuiscono in maniera più sostanziosa rispetto a quelli alla prima esperienza». L'uscente Emanuele Lodolini (Pd) è uno dei più attivi sui social ma anche sui territori. Merito della campagna di sostegno lanciata qualche settimana fa per reperire volontari?
Benedetti follower
«Devo dire che c'è stata una bella risposta premette il candidato al collegio uninominale per la Camera di Ancona Diverse persone mi hanno dato la propria disponibilità per i video, i social e l'organizzazione di incontri. Ho voluto impostare la campagna elettorale senza l'ansia da prestazione ma con la serenità di continuare il lavoro portato avanti in questi 5 anni». Lodolini ha anche promosso una raccolta fondi. Sta girando tutte le Marche con il suo camper invece l'ex segretario del Carroccio Luca Rodolfo Paolini (Lega). «Ho noleggiato un camper con cui giro i Comuni del mio collegio spiega il candidato al plurinominale per la Camera Marche Nord Una campagna elettorale vecchio stile. Tutto autofinanziato ovviamente perché la Lega non ha un soldo per la campagna elettorale». A completare il quadro del centrodestra c'è il capolista di Fratelli d'Italia al collegio plurinominale per il Senato: Carlo Ciccioli. «Questa è una campagna elettorale con pochi grandi comizi e tanti piccoli incontri tematici spiega Ciccioli . È più stancante forse ma ti rendi meglio conto della via crucis che sono costretti ad affrontare gli italiani. Sui social mi muovo ma non tantissimo perché non bisogna abusarne. Spesa? Viviamo del nostro autofinanziamento e di qualche piccolo contributo di imprenditori nostri elettori. Starò sicuramente sotto i 10.000 euro».
I contributi
E low cost sarà anche la campagna elettorale di Giuseppe Buondonno, capolista al plurinominale Senato per Leu. «La campagna elettorale sarà molto sobria spiega - Ci finanziamo con un piccolo contributo del partito ossia dei parlamentari uscenti, un piccolo esborso personale e con le cene di autofinanziamento che abbiamo organizzato in giro per le Marche. Io personalmente spenderò poco più di un migliaio di euro». Una campagna elettorale sottotono dove si privilegiano gli incontri con i cittadini piuttosto che i grandi eventi: segno dei tempi che corrono, dove la società civile ha dimostrato ampiamente alla classe politica di non avere più bisogno di grandi promesse ma di azioni. Importanti e immediate, per risolvere i tanti problemi che attanagliano la regione. Una regione che, dalle ultime elezioni ha completamente cambiato volto e necessità.
Maria Teresa Bianciardi
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