IL REPORTAGE
ANCONA Prima del gennaio 2021 il maxi restyling degli Archi, vincitore

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Lunedì 22 Ottobre 2018, 05:04
IL REPORTAGE
ANCONA Prima del gennaio 2021 il maxi restyling degli Archi, vincitore del bando per le periferie degradate, non verrà alla luce. Cosa fare, allora, in questi due anni e mezzo? Il rione verrà lasciato così com'è oppure il Comune studierà interventi, sia pur minimi, per rendere l'attesa meno frustrante? Residenti e commercianti confidano nella seconda opzione. In fondo, non serve una pioggia di milioni per dare un tocco di colore a un quartiere ancora troppo grigio. Nel 2021 il boulevard di via XXIX Settembre, ad esempio, sarà tirato a lucido, ma intanto si potrebbe far qualcosa subito per renderlo, se non più bello, almeno più sicuro. In più punti la balaustra in marmo che delimita la passeggiata con vista mare è instabile: da mesi nastri biancorossi e staccionate delimitano i punti più critici, dove pezzi di marmo si sono staccati ed è concreto il rischio che chiunque possa precipitare di sotto, appoggiandosi al parapetto lesionato. Possibile che non si possa programmare un intervento tempestivo per ricostruire i punti ammalorati della balaustra? Che biglietto da visita diamo ai turisti che ogni giorno devono fare lo slalom tra le buche per evitare di spaccare le ruote dei trolley nella strada fra la stazione e il porto?
L'attesa scomoda
Ma il feedback peggiore arriva da chi viaggia in pullman e scende alla fermata dedicata a Flixbus e alle linee internazionali, proprio sotto il viadotto della Zipa. Il Comune non ha mai pensato di dotare di panchine o bagni chimici questo parcheggio, tempestato di buche grosse come voragini. La gente è costretta ad aspettare il bus seduta a terra, sui marciapiedi o appoggiata alla rete che delimita la ferrovia. Spesso capita di vedere famigliole che si preparano un picnic a cavalcioni sui muretti o davanti ai portoni.
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