Due nuove risonanze nel bunker di Torrette

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Venerdì 15 Dicembre 2017, 05:04
LA SANITÀ
ANCONA Nel 2018 l'ospedale di Torrette avrà due nuove risonanze magnetiche, una aperta e a basso campo, molto adatta ai bambini, l'altra ad alto campo 3 Tesla, perfetta per l'oncologia, la cardiologia, tutte le scienze neurologiche e la pediatria. Il Comune ha autorizzato l'Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti ad eseguire lavori di ampliamento della volumetria al piano interrato, mediante la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica nel cortile interno.
L'avvio dei lavori
L'intervento è iniziato due settimane fa, durerà complessivamente 220 giorni e, quindi, terminerà nel 2018. «I lavori sono già iniziati spiega Michele Caporossi, direttore generale Azienda Ospedali Riuniti e sarà costruito un bunker sotterraneo di circa 200 metri quadrati che ospiterà le due risonanze. Una è aperta e a basso campo a 0.35 Tesla, molto adatta ai bambini e per esami che riguardano le articolazioni, come mani e gambe. L'altra è invece una risonanza con la Pet a 3 Tesla, di altissimo campo. In Italia, in questo momento, ce ne sono solo due, una a Padova e l'altra a Catanzaro. È una macchina da ricerca e di assistenza e sarà utilizzata per l'oncologia, la cardiologia, tutte le scienze neurologiche e per la pediatria. La risonanza a 3 Tesla permette una definizione altissima delle immagini per quanto riguarda i tumori e le stenosi arteriose».
Il cantiere
L'investimento complessivo, per l'acquisto di queste due risonanze e per i lavori di ampliamento dell'ospedale, ammonta a 5 milioni di euro. «Il cantiere è in corso continua Caporossi e si trova vicino alla vecchia entrata dell'ospedale, guardando la scalinata sulla destra, nell'area dove adesso ci sono le ambulanze. Una volta ultimati i lavori, il bunker ospiterà le due risonanze. Due nuove macchine che saranno molto utili, dato che all'ospedale di Torrette nel 2017 sono aumentati i ricoveri, gli interventi chirurgici, i trapianti e gli accessi al pronto soccorso; e l'ospedale pediatrico Salesi è sempre più un punto di riferimento per i piccoli pazienti delle Marche, ma anche delle regioni limitrofe. Il pediatrico si candida infatti ad essere il punto di riferimento per il medio-basso Adriatico ed è confermato il crono programma per il trasferimento a Torrette.
Il trasferimento
La maternità e la neonatologia saranno trasferite al sesto piano dell'Ospedale regionale di Torrette entro la metà del 2020. Per quanto riguarda la costruzione del nuovo ospedale pediatrico specializzato, in questo momento la Regione sta approvando i progetti definitivi e, nel 2018, si passerà all'appalto dei lavori. #Salesinonsolomuri è l'hashtag lanciato da Caporossi per sottolineare che gli investimenti nei due ospedali proseguiranno anche in attesa del trasferimento.
I numeri
«Nel frattempo non stiamo fermi continua il direttore generale - stiamo facendo delle ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie nella struttura di via Corridoni. Abbiamo fatto anche il bando per gestire il bar all'interno del Salesi». I dati del report sull'attività del reparto di Pediatria nei primi 9 mesi del 2017, presentati alcuni giorni fa dall'Azienda, mostrano infatti numeri in crescita, in particolare sui ricoveri e le prestazioni ambulatoriali. I primi, rispetto allo stesso periodo del 2016, sono aumentati del 27%, mentre le seconde hanno fatto registrare addirittura un +103%. Il fatto più rilevante, poi, è la sempre più spiccata tendenza del Salesi a servire un territorio che trascende i confini provinciali e regionali.
Micol Sara Misiti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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