Terremoto, popolazioni flagellate: le richieste di aiuto sui social

Terremoto, popolazioni flagellate: le richieste di aiuto sui social
di Alessia Strinati
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Mercoledì 18 Gennaio 2017, 17:49 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 11:30

Circa un metro di neve, un vento gelido che non permette di spalarla via, porte che non si aprono, strade bloccate, soccorsi che restano fermi per il maltempo e una terra che trema senza dare tregua. Le popolazioni colpite dal sisma sono ormai allo stremo delle loro forze.

Da Amatrice, passando per Ascoli Piceno, fino al teramano la situazione è sempre la stessa e le persone che sono rimaste nelle aree terremotate urlano a gran voce aiuto, alle autorità, alla protezione civile, ai vigili del fuoco e lo fanno attraverso i social.
 


Su Facebook si susseguono i post, le foto e i video di chi chiede una mano. Tra l’arrabbiato, e in alcuni casi l’ironico, i cittadini di Amatrice e delle aree circostanti cercano di farsi forza taggandosi tra di loro, mostrando le condizioni in cui si trovano e il modo in cui cercano di fronteggiare l’emergenza.

C’è chi usa mezzi propri, come pale e trattori, chi chiede aiuto, chi lamenta l’assenza di corrente e di riscaldamento sottolineando l’emergenza per sé e per i bambini piccoli che sono in casa.
 


Persone allo stremo, ma non solo, continua l’emergenza per gli animali domestici e di allevamento che non trovano riparo dal maltempo, dalla neve e il freddo gelido che ormai da giorni si accanisce sulle aree terremotate.
 


A sommarsi a uno scenario di per se tragico si aggiungono le violente scosse di terremoto, frequenti e forti, seguite da scosse più brevi “di assestamento”, ma che nelle aree dell’epicentro tuonano forti in un crescendo di ansia e disperazione.

La situazione non è migliore in Abruzzo dove su Twitter alcuni utenti segnalano nevicate copiose a Campotosto. Anche li il terremoto spaventa e anche in quelle aree uscire di casa e mettersi in salvo, o cercare almeno di calmarsi uscendo dagli edifici è difficile visto che la neve serra tutte le porte.
 

La situazione è critica anche nelle aree di Catelli, Befaro, Colledoro, Villa Rossi, Pietralta di Valle Castellana. Tutte le aree che si trovano in condizioni di difficoltà continuano a lanciare messaggi di aiuto attraverso i social e su Twitter è nato anche l'hashtag #emergenzaabruzzo.

MAESTRI DI SCI SOCCORRONO UNA BIMBA Una bambina di sei mesi, rimasta isolata dalla neve con la famiglia nella frazione di Ripa Berarda di Castignano (Ascoli Piceno), non ha più latte in polvere. La Sala operativa unificata della Protezione civile delle Marche ha disposto l'invio di latte in polvere con alcuni volontari del Soccorso alpino, che raggiungeranno la frazione con gli sci.