Violenza di genere, Regione Marche
firma l'intesa con 65 associazioni

Violenza di genere, Regione Marche firma l'intesa con 65 associazioni
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Martedì 5 Dicembre 2017, 18:08
ANCONA – La Regione, tramite l’assessore alla pari opportunità Manuela Bora, ha firmato un procollo d’intesa con 65 associazioni per prevenire e contrastare la violenza di genere.
È quanto prevede il protocollo d’intesa che è stato sottoscritto, in Regione, dall’assessora alle Pari opportunità, Manuela Bora, presidente del Forum permanente contro le molestie e le violenza di genere, insieme a rappresentanti Anci, Uncem, Comuni capofila degli Ambiti territoriali sociali, Preture, Procura Generale della Repubblica, Corte di appello delle Marche e Magistrature, Carabinieri, Polizia di Stato, Asur Marche, Ufficio scolastico regionale, organizzazioni sindacali e datoriali, Commissione regionale pari opportunità, Ombudsman Marche, Corecom Marche, Collegio degli infermieri e gli Ordine dei medici, degli psicologi, degli assistenti sociali, degli avvocati, dei giornalisti. Un progetto che, per la prima volta, individua una governance regionale nelle azioni di contrasto al fenomeno, allo scopo di creare un sistema articolato di interventi, equilibrato e omogeneo sul territorio, e che attribuisce agli Ambiti sociali la responsabilità della gestione territoriale.

Con la firma del protocollo i soggetti istituzionali si impegnano a cooperare per contrastare la violenza di genere, aiutare le vittime, promuovere la prevenzione, monitorare il fenomeno, realizzare campagne di informazione e sensibilizzazione attraverso i media e i social media. L’intesa rafforza le attività della Rete antiviolenza delle Marche che opera attraverso articolazioni regionali e territoriali. Vede, al momento, la partecipazione dell’86 per cento (65 enti su 75 indicati) delle istituzioni invitate a sottoscriverla che, comunque, potranno farlo successivamente, se vorranno aderire. È stata firmata in concomitanza con la seduta dell’Assemblea legislativa dedicata all’esame del “Rapporto annuale sul fenomeno della violenza di genere nella regione Marche”, curato dalla Giunta regionale.

Una realtà che ha visto, nel 2016, 417 donne rivolgersi ai cinque Centri antiviolenza marchigiani. Si stima che siano solo il 10% delle vittime: quelle che hanno avuto il coraggio di segnalare la propria situazione per chieder un aiuto. “L’obiettivo dell’intesa è quello di affrontare il fenomeno con una visione multidisciplinare, che non riguardi solo l’aspetto sanitario del problema, ma affronti anche quello della tutela legale e della formazione del personale che prende in carico le donne vittime - ha affermato l’assessora Bora - La Giunta regionale, in tre anni, ha decuplicato le risorse per contrastare il fenomeno, passando dai 100 mila euro del 2015 agli oltre 1,3 milioni attuali. In parte sono risorse ministeriali, ma che consentono di predisporre una programmazione triennale, mai avvenuta in precedenza nella nostre regione”.
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