Chi sono i nostri sepolti vivi nel Rigopiano
l'hotel spazzato via da una montagna di neve

Chi sono i nostri sepolti vivi nel Rigopiano l'hotel spazzato via da una montagna di neve
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Venerdì 20 Gennaio 2017, 05:25 - Ultimo aggiornamento: 17:08

ANCONA - Sette marchigiani sepolti vivi nell'albergo a 4 stelle travolto da una valanga. Una massa di neve con un fronte di 300 metri piombata sull'Hotel Rigopiano con una violenza tale che l'ha spostato di dieci metri che ha sorpreso clienti e personale nella hall dove iu primi attendevano di poter partire.
Uno spazzaneve, chiesto dall'hotel Rigopiano, per far tornare a valle i clienti, visto la troppa neve e soprattutto la paura per le scosse di terremoto, sentite in modo particolare in quel versante del Gran Sasso. Uno spazzaneve che però non ha fatto in tempo ad arrivare, anche per la bufera in corso. È quanto emerge nelle prime ricostruzioni di quanto avvenuto nelle ultime ore prima della valanga che ha travolto l'albergo. Del gruppo faceva parte la famiglia pronta per fare ritorno a Osimo: papà Domenico Di Michelangelo, poliziotto, mamma Martina Serraiocco, commerciante proprietaria de La Bomboniera, e il piccolo Samuel, solo 7 anni.

In cerca di un po' di relax anche Marco Vagnarelli, 44 anni, geometra-bomber che ama la montagna, di Castignano, dipendente Whirpool a Comunanza, e la compagna Paola Vagnarelli, 46 anni, originaria di Montalto Marche, dipendente dell'autogrill a Campofilone Est, sull'A14. Ospite dell'albergo anche Marco Tanda, 25 anni, pilota primo ufficiale di Ryanair: era in compagnia della fidanzata, Jessica Tinari, abruzzese. Il settimo disperso marchigiano è un habituè dell'Hotel Rigoprimo: Emanuele Bonifazi, 31 anni, di Pioraco, laura in Marketing e fisico da modello, addetto alla reception del 4 stelle scosso dal terremoto e spazzato via da una montagna di neve. 

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