È il commento del capogruppo regionale del Pd Mirco Ricci alla notizia della futura lista di Marche 2020, l'associazione fondata dai presidenti del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi e della Giunta Gian Mario Spacca.
"Il Pd - annuncia - si impegnerà nel costruire una coalizione di partiti politici del centrosinistra".
Secondo Ricci "la fibrillazione determinata dai tentativi dell'associazione Marche 2020 di mettere in difficoltà il Pd tentando di aggregare il centro, ovvero l'Udc ed altri soggetti politici, è fallita. La posizione assunta ieri dalla direzione regionale del Pd è netta: Marche 2020 non può essere un nostro interlocutore".
Ma nella realizzazione del percorso verso una coalizione di centrosinistra, "le porte rimarranno aperte per chi volesse tornare indietro sui propri passi: troverebbe massima disponibilità".
Tanto è vero - fa notare - che Spacca sarà invitato ai futuri tavoli dei segretario regionali del centrosinistra su programma e candidature.
«Al di là della sigla aggiunge Ricci - se Marche 2020 ha provocato interferenze politiche ben oltre la portata di ciò che avrebbe dovuto rappresentare un'associazione culturale, occorre ora recuperare la piena consapevolezza che la nostra coalizione rimane solida e deve andare avanti con decisione. Con l'avvicinarsi dell'assestamento di bilancio e del bilancio preventivo - conclude - saremo sottoposti a grandi difficoltà: la manovra di governo, pur mostrando alcuni aspetti di politiche espansive, ci metterà di fronte a una situazione comunque molto pesante".
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