Cardiochirurgia, numeri in crescita
Ceriscioli: «Eccellenza delle Marche»

Cardiochirurgia, numeri in crescita Ceriscioli: «Eccellenza delle Marche»
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Lunedì 18 Settembre 2017, 17:52
ANCONA – Risultati lusinghieri per la Cardiochirugia nel Ospedali Riuniti di Ancona, tanto da far esclamare al governatore Luca Ceriscioli: «Non ha più senso uscire dalle Marche per cercare la Cardiochirurgia».
Sono stati infatti 1.190 gli interventi effettuati nell'ultimo anno, con un tasso di mortalità pari all’1.7% a fronte di uno standard medio statunitense del 3.4% e con percentuali addirittura dello zero per cento nelle specialità della chirurgia valvolare, dell'aorta toracica e della mini-invasiva. Interventi che, tra settembre 2016 e agosto 2017, hanno registrato un incremento del 32% rispetto ai due anni precedenti. «Una struttura sul podio nazionale con numeri in termini di produttività straordinari - ha detto il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - Per questo diciamo ai marchigiani non ha più senso andare fuori regione. Due anni e mezzo fa cardiochirurgia veniva citata come esempio di decadenza di Torrette, ora cardiochirurgia diventa simbolo con un numero impressionante in termini di crescita e attività sia per cittadini marchigiani sia in termini di capacità attrattiva della nostra regione, simbolo di una aumentata produzione sia qualitativa che quantitativa che i servizi stanno offrendo ai marchigiani. Ma non ci fermiamo qui, rimarca Ceriscioli: “Continuiamo ad investire perché vogliamo continuare a crescere. 202 milioni in più per investimenti li useremo come leva per generare altre risorse che si possono fare solo se abbiamo queste eccellenze». «Sono particolarmente soddisfatto e orgoglioso dei dati che la Cardiochirurgia del Lancisi ha saputo esprimere negli ultimi 12 mesi - ha spiegato Marco di Eusanio, Direttore SOD Cardiochirurgia Ospedali Riuniti Ancona - sono risultati, quelli dell’ultimo anno, che derivano dalla professionalità, dall’impegno e dall’attenzione di un gruppo di chirurghi, cardiologi, e anestesisti che al Lancisi hanno voluto fare squadra attorno ad un progetto che punta e investe tutto sulla qualità del servizio, lavorando con approcci moderni e sempre più multidisciplinari, e sulla rete, interpretando il proprio ruolo di centro Hub con senso di apertura e responsabilità. La nostra ambizione è di rendere la Cardiochirurgia del Lancisi un centro di cui i cittadini marchigiani diventino orgogliosi, almeno quanto lo siamo noi. Lavoreremo per questo». Gli eccellenti dati della Cardiochirurgia si inseriscono in un contesto, quello degli Ospedali Riuniti, virtuoso come confermano alcuni dati: le attività di ricovero ad esempio del primo semestre 2017 sono state 23.414 a fronte delle 22.366 dello stesso periodo dello scorso anno, con un valore della produzione pari a 95.937.630 euro sempre del primo semestre 2017 rispetto agli 87.538.417 del 2016. Infine, significativo appare il dato relativo alla mobilità attiva extraregionale che registra per la cardiochirurgia un + 34% e + 8% circa in media nell’intero ospedale.
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