Ma la vera sorpresa è la Campania che sale sul podio al terzo posto e scalza le Marche. Con tre nuovi ingressi - Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani - le bandiere blu conquistate quest'anno salgono a 18 non solo per la qualità delle acque marine ma anche dei servizi di tanti Comuni soprattutto nella provincia di Salerno, da Positano a Pollica, passando per Centola e Sapri. Ma il Sud avanza e guadagna vessilli anche l'Adriatico: in Puglia sventola quest'anno anche a Rodi garganico, Peschici e Zapponeta, in provincia di Foggia, e in totale la regione mette a segno 14 bandiere.
In Calabria la bandiera blu arriva a Tortora e a Sellia marina e in Basilicata i nuovi ingressi di Bernalda e Nova Siri portano a 4 il sigillo di qualità.
Aumentano le spiagge da sogno in Italia e in questa 32/a edizione di consegna delle bandiere blu la sorpresa è la Campania, che scalza le Marche e si piazza al terzo posto dopo Liguria e Toscana per numero di Comuni premiati dalla Fondazione per l'educazione ambientale (Foundation for Environmental Education - Fee). Non solo qualità del mare ma anche gestione del territorio, impianti di depurazione, gestione dei rifiuti, vivibilità in estate, valorizzazione delle aree naturalistiche sono fra i 32 criteri da rispettare del Programma della Fondazione. Quest'anno, le spiagge con acqua cristallina lungo lo Stivale hanno raggiunto quota 368 (342 nel 2017), pari al 10% di quelle premiate a livello mondiale; 175 le località di riviera (163 l'anno scorso) dove sventola la bandiera Fee (16 i nuovi ingressi e 4 le uscite) con la Liguria in vetta, seguita dalla Toscana e dalla Campania che ha dunque superato le Marche scesa in quarta posizione.