Coldiretti: «Febbraio caldo nelle Marche
Rischio alluvioni e danni alle colture»

Coldiretti: «Febbraio caldo nelle Marche Rischio alluvioni e danni alle colture»
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Martedì 7 Febbraio 2017, 10:57
ANCONA - Il caldo anomalo registrato nella prima settimana di febbraio, con temperature anche di 6 gradi superiori alla media storica, sta accelerando insieme alla pioggia lo scioglimento della neve: un rischio per le piene dei fiumi e per le piante che, ingannate dal clima mite, riprendono vita ma potrebbero poi essere bruciate dalle gelate.

A lanciare l'allarme è la Coldiretti Marche. I dati dell'Assam dicono che le medie di questa prima parte del mese hanno oltrepassato gli 11 gradi, contro i 5 gradi abituali del periodo. Oltre al pericolo di esondazioni dei fiumi, c'è quello dei danni alle colture. Le gemme si rigonfiano e diventano vulnerabili ad eventuali bruschi abbassamenti della colonnina di mercurio. Il caldo anomalo di febbraio fa seguito ad un gennaio con precipitazioni quasi triplicate (+175%) rispetto alla media, e nevicate che hanno causato gravissimi problemi in gran parte del territorio regionale, aumentando i disagi per le zone terremotate. «Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici, che si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi anche con il rapido passaggio dalla siccità alle alluvioni, precipitazioni brevi e violente» osserva Coldiretti. Fenomeni che negli ultimi 10 anni sono costati all'agricoltura italiana 14 miliardi di euro
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