S.A. in Pontano, tentata truffa
ai danni del ristoratore-speaker

Fabio Domizi
Fabio Domizi
di Benedetta Lombo
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Sabato 24 Giugno 2017, 10:29
SANT’ANGELO IN PONTANO - Trecentonovantotto euro da pagare. Al centro in neretto la scritta Camera di commercio, in alto l’intestazione “Registro telematico imprese”. Ma è una truffa. A mettere in guardia ristoratori e commercianti è stato l’imprenditore Fabio Domizi, titolare del noto ristorante “Pippo e Gabriella” di Sant’Angelo in Pontano e popolarissimo speaker della Lube volley. Ieri mattina Domizi ha ricevuto la lettera, insieme ad altra corrispondenza, dal postino.
«La lettera - ha spiegato - mi è sembrata subito strana. Al centro scritto in stampatello e in neretto c’era l’indicazione “C.c.i.a.a. Camera di commercio industria artigianato agricoltura” con sopra, scritto in piccolo, “riservato agli iscritti” e in alto l’intestazione era quella di un fantomatico “Registro telematico imprese”. Mi è sembrato strano perché il pagamento del diritto annuale alla Camera di commercio si effettua solo per via telematica tramite il modello F24 e non con un bollettino postale. Quello che è inquietante è che invece c’erano tutti i dati corretti: l’intestazione del ristorante, la partita Iva, l’indirizzo e anche la data di iscrizione alla Camera di commercio. Non so come avranno fatto ad averli, forse attraverso una visura camerale». A quel punto Domizi ha avvisato il proprio commercialista ed ha effettuato una ricerca su Internet trovando diverse Camere di commercio d’Italia che mettevano in guardia le imprese invitandole a non pagare le somme indicate disconoscendo la paternità delle lettere e bollandole come tentativi di truffa.
È stato così che l’imprenditore ha voluto mettere in guardia gli amici su Facebook con un post. «È la prima volta che mi arriva una lettera simile - ha raccontato il ristoratore -. Quando l’ho letta ero sicuro che fosse un tentativo di truffa, se uno sta attento non ci casca, ma capisco che magari, nelle piccole imprese familiari con persone anziane, qualcuno ci sarebbe potuto cascare anche perché adesso è il momento delle scadenze di diversi pagamenti».
«Per noi del cratere - prosegue - c’è la sospensione ma per gli altri no. Ho pensato che se ci fossero stati mio padre e mia madre a prendere la lettera, forse avrebbero potuto non farci caso e una volta pagato è fatta». Così Domizi ha postato sul proprio profilo Facebook la lettera ricevuta con l’esortazione a fare attenzione: «Stanno arrivando dei bollettini per il pagamento della camera di commercio. La camera di commercio si paga solo per via telematica. Occhio alla truffa». «Non so a chi vanno quei soldi - ha concluso Domizi -, un amico di Cuneo mi ha detto che da loro qualche anno fa erano arrivate lettere simili e che pagando quel bollettino si effettuava l’abbonamento ad un periodico».
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