Alecsiei, passione per il calcio e la vita
ucciso dalla malattia a soli 15 anni

Alecsiei, passione per il calcio e la vita ucciso dalla malattia a soli 15 anni
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Domenica 21 Ottobre 2018, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 17:37
RECANATI - Ieri, in città, si respirava ovunque un’aria quasi irreale e tutti a ricordare la drammatica e prematura scomparsa del quindicenne Alecsiei Asdrubali, deceduto venerdì mattina all’ospedale di San Severino Marche dopo una lunga malattia che aveva saputo affrontare con una dignità ed un coraggio davvero unici, in modo quasi eroico. A Recanati lo conoscevano tutti e non solamente a scuola ma anche in ospedale dove si recava a fare i prelievi e ancor più nell’ambiente calcistico visto che era un grande appassionato di questo sport che amava tantissimo ed ha praticato sino all’insorgere della malattia poco meno di due anni fa.

 

Il dolore
Sul sito delle US Recanatese, ieri, è stato inserito l’articolo del Corriere Adriatico che ha dato la triste notizia e poi un commento: «Non servono tante parole per commentare o tentare di spiegare una tragedia simile. La società si stringe ai genitori straziati dal dolore e agli amici e a tutte le persone che hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare le grandi qualità umane del giovane Alecsiei che ci ha lasciato a soli 15 anni a causa di una terribile malattia. Noi continuiamo a ricordarlo con la maglia giallorossa del nostro settore giovanile di cui ha fatto parte. Ciao Alecsiei, che la terra ti sia lieve». Il testo scritto in azzurro, sui manifesti funebri ieri mattina ha attirato l’attenzione delle tante persone che si sono fermate per leggere la triste notizia. In uno di questi sono i genitori Francesco ed Elena, insieme ai nonni Giuseppe, Maria Vittoria, Michail e Tamara e gli zii Alessandra, Lucia, Silvia e Cristiano a esprimere il proprio dolore: «Con infinito amore e imperituro rimpianto ricorderemo la sua gentilezza, sensibilità e purezza d’animo». Anche la sua scuola, il Liceo Scientifico, si è unito al dolore della famiglia Asdrubali per sostenerla in questo tragico per la perdita dell’unico figlio, con il dirigente, i docenti e tutti i compagni di classe della 2° C. Una delle compagne di classe ai tempi della terza media ha condiviso con lui l’esperienza in Slovenia, nell’ambito del progetto Erasmus: «Non ho mai conosciuto un ragazzo cortese, educato, gentile e simpatico come lui - racconta -, sempre disponibile con tutti noi, pronto alla battuta ma corretto. Quei giorni trascorsi insieme, lontani da casa e dalla famiglia, sono stati davvero belli in compagnia di un Alecsiei che posso solo ricordare come un ragazzo d’oro. Ai funerali ci saremo per ricordarlo in quei momenti sereni».

L’addio
Ai funerali che si terranno oggi pomeriggio alle 16, nell’abbazia di San Firmano e saranno celebrati da Don Giacomo Ippolito, non mancherà neppure il sindaco Francesco Fiordomo: «Ci sarò - ha detto - perché la città piange un ragazzo bravo, che si faceva voler bene e voleva bene, brillante tanto da meritarsi la benemerenza riservata ai giovani. Sono vicende terribili che lasciano senza parole e quindi, in un momento così triste, ci stringiamo attorno alla famiglia». Gabriele Magagnini
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