Porto Recanati, contirbuti per la colf
fantasma: beffato anche un sacerdote

Porto Recanati, contirbuti per la colf fantasma: beffato anche un sacerdote
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Sabato 16 Dicembre 2017, 11:14
PORTO RECANATI - Anche un sacerdote nel mirino delle truffe dei contributi non versati per fantomatici collaboratori domestici. Nei giorni scorsi è stato notificato a Don Ernesto, sacerdote 87enne residente a casa della nipote a Porto Recanati dal 2011, un avviso di accertamento per contributi non versati dal 2012 ad oggi. Un “pacco” natalizio con ben 7 mila 700 euro da versare entro 30 giorni. Nell’accertamento si fa riferimento ad una badante dell’Est che sarebbe stata assunta a Mantova, vecchia residenza del sacerdote, fino a fine 2016.
Ma il sacerdote nella città lombarda non ci abita più dal 2011, anno in cui si è trasferito a Porto Recanati dalla nipote, e il vecchio collaboratore domestico era stato liquidato nel 2010, con tanto di comunicazione all’Ente della cessazione lavorativa. Tra l’altro il nome non corrisponde a quello indicato nell’accertamento e il sacerdote non conosce affatto la signora indicata. Dopo la giovane lavoratrice questo è il secondo caso accertato in città di fantomatici contratti di lavoro per collaboratori domestici stipulati a danno di ignari cittadini. 
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