Macerata, dipendente della Clementoni
stroncata da un male: aveva 43 anni

Silvia Radossevich
Silvia Radossevich
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Giovedì 15 Novembre 2018, 04:10
MACERATA - Si sono svolti nel primo pomeriggio di ieri, nella chiesa parrocchiale di Consalvi a Macerata, i funerali di Silvia Radossevich. La donna di 43 anni, che lavorava alla Clementoni, combatteva da sei anni con una malattia contro la quale non è riuscita a vincere. La quarantatreenne è spirata martedì all’Hospice di Macerata. La camera ardente è stata allestita al Centro funerario di Macerata, in via dei Velini. Ieri per l’ultimo saluto la famiglia della donna ha voluto allestire la chiesa con tanti mazzi di fiori bianchi che erano disposti sui banchi. Tanti fiori anche sopra la bara, sempre di color bianco. Dopo la funzione funebre è partito il corteo alla volta del cimitero per il rito della sepoltura. Silvia Radossevich lascia il papà Franco, la mamma Gabriella, il fratello Tiziano, l’amato Emanuele, gli zii Claudio con Antonietta e Sauro con Palma, i cugini Marco, Greta, Luca e tanto vuoto nel cuore di chi la conosceva. Tantissimi gli attestati di cordoglio nei confronti della famiglia.
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