Alessandra Verni, l’altroieri, è stata ricevuta a Palazzo Chigi dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano. Un incontro fissato dopo che la stessa mamma di Pamela aveva inviato una lettera-appello indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al premier Giorgia Meloni e al ministro della Giustizia Carlo Nordio. «Sono molto fiduciosa - commenta Verni -.
Ricevuta a Palazzo Chigi
Poi Alessandra sottolinea un aspetto. «La tragedia di Pamela ha toccato profondamente il Governo e ho percepito la voglia di andare fino in fondo. Ho ricevuto tanta solidarietà. Mantovano mi ha portato i saluti del presidente Meloni. Tra l’altro l’attuale premier aveva partecipato al funerale di Pamela ed era stata presente anche alla fiaccolata del 13 aprile 2019 a Roma. Rispetto ai precedenti Governi ho notato un interesse diverso e questo, lo ripeto, riaccende la mia speranza». E la mamma di Pamela ribadisce: «Quella di Perugia è stata una sentenza giusta, ergastolo a vita senza sconti di pena. Ma fuori ci sono altri mostri da prendere». E intanto i difensori dell’imputato (i legali Simone Matraxia e Umberto Gramenzi) hanno già annunciato un nuovo ricorso in Cassazione. Una vicenda giudiziaria infinita.