Macerata, Fabrizio Moro allo Sferisterio:
«Questa sera la musica è per Pamela»

Macerata, Fabrizio Moro allo Sferisterio: «Questa sera la musica è per Pamela»
di Benedetta Lombo
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Sabato 18 Agosto 2018, 10:29
MACERATA - «Un brindisi a Pamela. Stasera la nostra musica è dedicata a lei».
Fabrizio Moro ha accolto l’invito della mamma di Pamela Mastropietro e ha dedicato il concerto di ieri allo Sferisterio di Macerata alla diciottenne romana uccisa e fatta a pezzi nel capoluogo il 30 gennaio scorso. Dopo la quarta canzone il cantante, vincitore del festival di Sanremo, si è fermato al lato del palco, ha stappato una bottiglia di birra, ne ha bevuto un po’, poi ha lanciato in aria un po’ di birra e attraversando il palco, ha aggiunto: «Alla faccia di chi ce vò male». Moro era il cantante preferito di Pamela Mastropietro, la ragazza conosceva tutte le sue canzoni del giovane cantautore e cercava di seguirlo a ogni concerto.
Proprio per questa sua passione, poche ore prima della performance maceratese, la madre di Pamela, Alessandra Verni, aveva lanciato un appello al cantautore quarantatreenne, chiedendogli proprio di dedicare il concerto alla figlia.
  
Appello accolto e fatto suo proprio quando l’esibizione è entrata nel vivo. E ieri, sul proprio profilo Facebook è arrivato il ringraziamento della donna. «Grazie, grazie, grazie… È poco per descrivere la gratitudine che ho nei tuoi confronti Fabrizio Moro e per la tua fantastica band. Siete grandi! Grazie perché sei umano, grazie perché con la tua musica ci fai ancora combattere e sperare, grazie perché come noi non vuoi e non puoi dimenticare, grazie perché da genitore e da essere umano hai capito, grazie di esistere, grazie da Pamela Mastropietro, grazie da mamma». Ieri i ringraziamenti sono arrivati anche dallo zio, l’avvocato Marco Valerio Verni che sulla pagina “La voce di Pamela Mastropietro” ha scritto: «Ringraziamo Fabrizio Moro per aver accolto l’appello di mamma Alessandra a dedicare il suo concerto a Macerata a Pamela che in quella città è stata barbaramente uccisa. Fabrizio era il suo cantante preferito: di lui Pamela aveva tutte le canzoni, e non perdeva un concerto. Iniziative così regalano un po’ di calore e di speranza».
Citando un passaggio della canzone “Pensa”, lo zio ha aggiunto «“Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione...Che la giustizia no, non è solo un’illusione”. E noi combatteremo affinché essa, la giustizia, non lo sia davvero...una illusione.Grazie ancora, Fabrizio.... “alla faccia de chi ce vo’ male”. Ringraziamo anche l’associazione “L’Esistenza Ora” di Orietta Quarchioni, ed il Laboratorio “Una donna per la tutela dei diritti dei deboli”, di Maricetta Tirrito, che si sono fatti portavoce del suddetto appello, anche qui, purtroppo, nel totale silenzio delle istituzioni di Macerata. Ma questa è altra storia. O forse no».
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