Ladri acrobati nella casa di Camillucci
presi soldi e gioielli per diecimila euro

Ladri acrobati nella casa di Camillucci presi soldi e gioielli per diecimila euro
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Venerdì 22 Febbraio 2019, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 11:37

TOLENTINO - Ladri acrobati mettono a segno un furto in casa, mentre il proprietario è nel negozio sottostante a conteggiare gli incassi della giornata.
 



È accaduto mercoledì sera, poco dopo le 20, in via Cristoforo Colombo. Vittima del furto Luciano Camillucci che con la famiglia abita al piano superiore del suo esercizio commerciale, il notissimo “Fallimenti Tolentino”. Il raid ha fruttato un bottino di 4500 euro in contanti e altri 5mila euro tra monili in oro, collane, bracciali e anelli. Di 500 euro, infine, l’ammontare dei danni. 

 

I ladri acrobati sono entrati nella casa arrampicandosi dal retro attraverso un tubo che corre lungo il muro, da un’altezza di 9 metri. Dal terrazzo, passando sul tetto del capannone, sono poi giunti ad una finestra dove sono passati facendo un foro sul vetro. Una volta all’interno della casa hanno rovistato dappertutto. Nei cassetti dei comodini e dei comò della camera da letto hanno trovato diversi monili in oro, mentre in una stanza vicina una fuciliera blindata dal peso di oltre un quintale. Non riuscendo ad aprirla l’hanno caricata in un carrello della spesa che era in casa e l’hanno trasportata fino al terrazzo per poi lanciarla nel piazzale.

Nel frattempo è giunta una vettura bianca, una Audi Q3, rubata qualche giorno prima a Mogliano. Nell’auto, entrata dal cancello principale, alcuni componenti della banda hanno caricato la fuciliera blindata, mentre il ladro che era sul terrazzo si è lanciato nel piazzale da un’altezza di diversi mentri. Erano le 20.21 quando i malviventi se ne sono andati in auto con il malloppo, come risulta dalle immagini delle spycam. I ladri si sono diretti in uno stabile retrostante ed hanno divelto il baule all’interno del quale c’erano dieci fucili che hanno lasciato sul posto ed un portafoglio con 4500 euro, che erano della moglie di Luciano, di cui invece i ladri si sono impossessati. «Ci siamo accorti del furto - racconta Camillucci - quando siamo usciti dal bar verso le 20.30 vedendo i pezzi di legno e le cartucce nel piazzale. Sono così andato a casa ed ho trovato tutto sotto sopra. Hanno visitato anche l’appartamento di mio figlio, ma non hanno toccato niente. Domenica, infine, abbiamo visto un drone che girava dietro allo stabile: non è da escludere che sia stato usato dai ladri per controllare la zona».

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