Fiastra, mette l'insegna "Fiasterdam"
sulla tenda: blitz dei carabinieri

FIASTRA - Parte da Perugia per andare in campeggio. Sulla tenda scrive “ Fiasterdam”, ma prima degli amici arrivano i carabinieri e scatta la denuncia. Che sia stato per ardita goliardata o per autentica ingenuità, certo è che quel simpatico toponimo a un ventottenne perugino è costato caro: una denuncia a piede libero per detenzione di sostanza stupefacente. Tutto è iniziato qualche giorno fa quando i carabinieri di Fiastra hanno intuito che sul territorio c’erano movimenti sospetti. È iniziata quindi un’attività mirata per raccogliere ulteriori elementi.
Il filone di indagine seguito dal maresciallo Antonio Ombra, comandante della locale Stazione, si è concluso sabato quando i militari hanno effettuato un controllo in un campeggio del posto, sospettando che potesse esserci qualche turista partito con l’idea di rallegrare il soggiorno con delle dosi di sostanza stupefacente. Mentre i militari della Compagnia di Camerino, guidata dal capitano Vincenzo Orlando, transitavano in perlustrazione, hanno notato una tenda con la scritta “ Fiasterdam”. Una crasi (tra Fiastra e Amsterdam) che qualche sospetto nei carabinieri lo ha insinuato ed è stato così che i militari hanno deciso di fermarsi e andare a controllare. Dentro hanno trovato un giovane perugino di 28 anni, disoccupato e incensurato, che era in attesa dell’arrivo degli amici.
Nella tenda però non era proprio solo, insieme a lui c’erano anche 30 grammi di marijuana che gli sono costati una denuncia per detenzione di sostanza stupefacente. La circostanza è stata segnalata anche al Pm di turno Margherita Brunelli. L’originale toponimo, piuttosto eloquente, in effetti non ha tradito le aspettative, guidando i militari al posto giusto.