Accudisce l'anziana vicina
e le prosciuga il conto corrente

CORRIDONIA – Per un periodo di tempo aveva accudito ed aiutato un’anziana vicina di casa nelle faccende quotidiane. Probabilmente avrebbe anche continuato a farlo se non fosse che un giorno, un nipote dell’anziana si è accorto che quest’ultima aveva aperto due conti cointestati con la sua vicina. A quel punto è scattato l’allarme ma anche le denunce. Nei giorni scorsi il pubblico ministero Cristina Polenzani ha chiuso l’inchiesta inviando l’avviso di garanzia alla vicina di casa e al compagno. L’accusa nei loro confronti, una donna di 35 anni e il compagno marocchino di 44 anni, è di circonvenzione di incapace e tentata circonvenzione. I fatti sono venuti alla luce lo scorso anno. Per l’accusa avrebbero approfittato dello stato d’infermità dell’anziana per farle fare delle modifiche sui propri conti, aprendo due libretti postali cointestati con la trentacinquenne su cui sarebbero state versate decine di migliaia di euro. Gli indagati, difesi dall’avvocato Alessandro Ciarrocchi rigettano gli addebiti. Al momento non hanno ancora fornito una loro versione dei fatti ma non è escluso che lo facciano a breve.





Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO