Domiciliari, questi sconosciuti: era agli arresti ma entrava e usciva dall'Hotel House. Doppia denuncia per furto di occhiali da 1000 euro a Civitanova

Domiciliari, questi sconosciuti: era agli arresti ma entrava e usciva dall'Hotel House
Domiciliari, questi sconosciuti: era agli arresti ma entrava e usciva dall'Hotel House
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 16:53 - Ultimo aggiornamento: 16:55

CIVITANOVA -  Nel fine settimana e nei giorni scorsi, carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche in azione per prevenire i reati contro il patrimonio ed al controllo della circolazione stradale, durante i quali sono stati controllati 106 veicoli, 138 persone ed elevate 23 contestazioni per violazione del codice della strada. I carabinieri hanno intensificato i controlli in risposta ad alcuni episodi, seppur isolati, relativi ai furti d’auto verificatisi sul territorio, denunciando sette automobilisti per guida in stato di ebbrezza alcolica, con conseguente ritiro della patente di guida, mentre, i militari della Stazione di Porto Recanati, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di un uomo di origini tunisine, già agli arresti domiciliari all'Hotel House, e più volte allontanatosi arbitrariamente dal proprio domicilio, rendendosi, così, responsabile del reato di evasione.

Morrovalle

Analogamente, i carabinieri della Stazione di Morrovalle, hanno arrestato un cittadino italiano, anch’egli resosi responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari, ai quali era già sottoposto per reati contro il patrimonio, e colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Furto di occhiali a Civitanova

A Civitanova Marche, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, due stranieri di origine marocchina, entrambi vent’enni, poiché individuati e bloccati dai carabinieri della locale stazione, subito dopo aver asportato, approfittando della distrazione del negoziante, numerose paia di occhiali da sole da un negozio di ottica del centro cittadino, per un valore di oltre 1000 euro.

La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Le contestazioni sono da ritenersi allo stato provvisorie e la responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio.

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