Caldarola invasa da acqua e fango:
sindaco chiede lo stato di calamità

Caldarola invasa da acqua e fango: sindaco chiede lo stato di calamità
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Mercoledì 23 Maggio 2018, 11:19

CALDAROLA-  Ingenti i danni causati dalla bomba d’acqua che ha colpito Caldarola lunedì pomeriggio. Il Comune ha richiesto lo stato di calamità naturale. «Stiamo ancora quantificando i danni – dice il sindaco del paese, Luca Maria Giuseppetti – ma sicuramente ne sono molti e si vanno a sommare a quelli già gravi del terremoto. Cosa dobbiamo dire: disgrazie che si sommano. Sembra che non sia il momento di essere lasciati in pace, né dal sottosuolo, né dal cielo. Ovvio che, se appena cerchiamo di tornare alla normalità e pensare a ripartire accadono questi eventi, è sempre più dura. A volte anche l’ottimismo viene a mancare».

Quella di lunedì è stata una vera e propria bomba d’acqua. Immediatamente i social sono stati invasi di video e foto delle strade principali del paese che si erano trasformati in fiumi di acqua e melma. «I tecnici stanno valutando i danni – prosegue il primo cittadino. A partire dalle scuole medie dove gli scantinati sono stati invasi da oltre quaranta centimetri di acqua. C’era diverso materiale scolastico e dei laboratori che probabilmente è andato in rovina. Al cimitero, poi, nella zona vecchia, sono state diverse le cappelline che si sono allagate di acqua e fango. Molta preoccupazione anche per le strade, principalmente quelle delle frazioni. Il corso Umberto I è stato ripulito nel migliore dei modi, le strade di periferia, invece, sono state interessate da frane e smottamenti. Basti pensare che la strada che collega Caldarola a Croce ne ha contati otto. Altrettanti ne abbiamo trovati da Croce a Pievefavera, verso Vestignano, e ora stiamo valutando anche le strade di Bistocco e Valcimarra».

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