Augusto: l'ultima telefonata alla madre
prima di togliersi la vita per amore

Augusto Orazi
Augusto Orazi
di Chiara Marinelli
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Sabato 2 Luglio 2016, 05:18 - Ultimo aggiornamento: 11:38

POTENZA PICENA - Ha telefonato alla madre confessandole di volerla fare finita poi si è impiccato alla ringhiera interna di casa sua. È morto così, a soli 32 anni, Augusto Orazi noto pr, molto conosciuto e amato nel mondo della movida e del divertimento notturno.

La tragedia si è consumata nella tarda mattinata di ieri nell’abitazione a Porto Potenza, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, dove il trentaduenne - che era originario di Sant'Elpidio a Mare - viveva da qualche tempo. 

Immediatamente i genitori, dopo quella allarmante telefonata di addio, hanno raggiunto l’abitazione del figlio. Quando la mamma e il papà sono riusciti ad entrare in casa - la porta era chiusa dall’interno - si sono trovati davanti agli occhi quella scena straziante: Augusto Orazi era impiccato ad una ringhiera dell’abitazione. Ogni tentativo di rianimarlo è stato vano. Il papà ha appoggiato sul pavimento il corpo del figlio e, sul posto, è intervenuto immediatamente il personale medico e sanitario del 118. Ma per Augusto Orazi non c'era più nulla da fare. Ogni manovra rianimatoria, purtroppo, si è rivelata inutile. 

A casa del ragazzo, che lavorava come modello e pr presso varie discoteche del Maceratese e del Fermano e aveva aperto e poi chiuso due negozi di abbigliamento a Civitanova, sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Civitanova, agli ordini del capitano Enzo Marinelli. Ma nessun dubbio sulla dinamica della tragedia. Il trentaduenne ha deciso di togliersi la vita e, secondo le prime indagini, all’origine del disperato gesto ci sarebbe il dolore per la fine di una storia d’amore. La salma, dopo l’ispezione, è stata riconsegnata ai familiari per le esequie funebri. 

Augusto Orazi era molto conosciuto, non soltanto nel Fermano ma anche lungo la costa. Il giovane, infatti, qualche anno fa aveva aperto in corso Dalmazia a Civitanova un negozio di abbigliamento maschile: prima all’inizio della via, a due passi da piazza XX Settembre, poi si era spostato nella seconda metà di corso Dalmazia. In quel periodo aveva vissuto a Civitanova, in una palazzina che sorge davanti all’esercizio commerciale. Spesso nel negozio passavano a trovarlo anche i suoi genitori. Augusto amava la moda e il divertimento ed era conosciuto da molti pr e animatori della notte. Amava le cose belle, ricorda chi lo ha conosciuto e sapeva farsi voler bene da tutti. Di lui si apprezzavano l’affabilità, il carattere estroverso e la gentilezza.

«Ieri sera aveva passato la serata con noi al Batik. Ci siamo visti questa notte, poi io sono andato via e lui è rimasto ancora - ha raccontato Licio Cesetti, Movimenti Notturni - Era tranquillo, sorridente come sempre. Siamo rimasti tutti colpiti, nessuno di quelli che lo conoscevano si aspettava una cosa del genere. Stasera avrebbe dovuto lavorare a San Benedetto, domani al Le Gall. Augusto era un ragazzo semplice, umile e simpatico. Non sembra vero nemmeno a me. Abbiamo anche collaborato insieme, lavorava per diversi locali come Batik, Le Gall... ».

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